Il Comune di Santa Maria a Monte ha presentato un progetto per il proprio nido comunale, partecipando ad un nuovo avviso che la Regione Toscana ha emanato per la promozione e il sostegno per l'anno educativo a.s. 2018/2019, dell'offerta dei servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi).Il progetto presentato dal Comune soddisfa gli obiettivi e le finalità generali disciplinati dal bando regionale, e il finanziamento erogato dalla Regione andrà a sostenere parte del costo del personale per la gestione della seconda sezione del nido comunale "La Coccinella".
Il Comune, con questo progetto mira ad ampliare l'offerta del servizio, anche in un'ottica di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, per assicurare quelle condizioni necessarie a favorire la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, così come specificato nell'avviso della Regione Toscana e stabilito nella Raccomandazione(2008/867/CE) della Commissione Europea sull'inclusione attiva.
"L'Investimento sulla prima infanzia è un obbiettivo primario che il Comune si pone in linea con la Regione Toscana, e rappresenta un'area di particolare attenzione, che in linea con quanto sostenuto dall'Unione Europea (Raccomandazione della Commissione Europea. Investire nell'Infanzia per rompere il circolo vizioso dello svantaggio sociale (2013/112/UE), si sviluppa con i servizi di educazione ed accoglienza dell'infanzia. L'Ente, con la redazione del progetto, migliora l'offerta del servizio, sia nella recettività, sia assicurando le migliori condizioni educative e di socializzazione della prima infanzia" afferma il vice sindaco Manuela Del Grande.
Fonte: Comune di Santa Maria a Monte
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