Sette opere custodite nel Museo Guarnacci di Volterra in trasferta a Monteriggioni, in provincia di Siena, per la mostra dal titolo “Monteriggioni prima del Castello” in programma dal 13 ottobre al 14 aprile.
«Quella con Monteriggioni è una collaborazione che passa anche da questo prestito – spiega il sindaco di Volterra Marco Buselli - e che rafforza i legami appena strutturati col nuovo ambito "Terre di Valdelsa e dell'Etruria Volterrana". Monteriggioni ha una storia molto più antica di quella medioevale, per cui invece è più conosciuta. Una storia che parla del legame profondo con la città stato di Velathri e che affonda le radici nella notte dei millenni. Il Comune di Volterra ha pertanto aderito molto volentieri all'iniziativa, dando in prestito, sotto l'egida della Soprintendenza, reperti importanti». Nel dettaglio si tratta di un cratere cinerario del III-II secolo a.C, un cratere del II secolo a.C., un’anfora del II secolo a.C, uno ziro cinerario del VI secolo a. C., un’olletta del III secolo a.C., un cippo a clava del III secolo a.C. e un candelabro del II secolo a.C.
Fonte: Comune di Volterra - Ufficio stampa
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