Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, Ferri: "Serve formazione e prevenzione"

Cosimo Maria Ferri, componente Commissione Giustizia, Camera dei Deputati ha partecipato questa mattina a Pontremoli in occasione della 68 giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, intervenendo ha dichiarato : “ Ringrazio l’Anmil di Massa Carrara per l’impegno profuso, per la sua vicinanza ai famigliari delle vittime e degli infortunati sul lavoro, per la sensibilità sempre dimostrata sui temi della sicurezza e per la capacità di creare rete nel territorio tra tutte le istituzioni e per la generosità e la sensibilità rivolta verso i giovani. Occorre investire in sicurezza, prevenzione e formazione e lavorare in modo uniforme e parlare lo stesso linguaggio. Una sensibilizzazione culturale sui temi della sicurezza, un cambio di passo che parta nelle scuole, dove è’ già prevista nel progetto alternanza scuola lavoro, un percorso formativo obbligatorio dove maturi la consapevolezza dell’importanza dei temi e la conoscenza dei rischi. Formazione e prevenzione devono essere presenti anche nel mondo del precariato, abbiamo visto morire anche lavoratori che avevano un contratto di lavoro di 6 giorni, e nello sviluppo tecnologico che consenta di rinnovare ed adeguare i mezzi e gli strumenti di lavoro. Rilancio inoltre l’idea di prevedere una patente a punti ed incentivi di premialita’ anche fiscale per l’impresa virtuosa che dimostri nei fatti e nei risultati la capacità di investire nella sicurezza del lavoratore. Chiediamo inoltre all’Inail di creare i presupposti nel nostro territorio per istituire un centro riabilitativo di eccellenza non solo dal punto di vista riabilitativo ma anche da quello della ricerca scientifica e delle novità tecnologiche, coinvolgendo le associazioni che già su questi temi stanno lavorando. Dal punto di vista normativo devono essere più ridefiniti i ruoli dei soggetti responsabili nei vari settori a partire da quello lapideo dove si svolgono attività specifiche come il taglio al monte.
Le leggi e le tutele esistono, a partire dalla legge 81 del 2008 che, recependo diverse direttive europee, ha dato all’Italia un testo unico sulla sicurezza e la salute dei lavoratori.
Adesso dobbiamo proseguire il cammino intrapreso  dando attuazione ai decreti attuativi della legge 81, aggiornando la normativa, nella direzione di una semplificazione e di una riduzione della burocrazia per rendere più immediate e comprensibili le norme che garantiscono la sicurezza sul posto di lavoro e offrendo incentivi  alle aziende che non facciano registrare incidenti sul lavoro e che investano sulla sicurezza, tramite lo strumento del taglio delle tasse ed altre agevolazioni.
Il messaggio che deve passare forte e chiaro è: più sicurezza vuol dire più diritti più garanzie e qualità del lavoro, ma anche un risparmio per le imprese.
Non si può morire di lavoro!
 
Cosimo Maria Ferri 
Componente Commissione Giustizia 
Camera dei Deputati 

 



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