Peccioli per le fasce deboli, ecco 'Dividendo sociale' per le famiglie disagiate

Nell’ultimo decennio in tutta Europa, ma in modo particolare in Italia, sì è registrato un notevole impoverimento di alcune fasce sociali più deboli; si parla di un raddoppio dei poveri e di un peggioramento complessivo delle condizioni di vita della piccola e media borghesia.

Tutto questo legato anche a una disoccupazione fortissima che non accenna a diminuire e che non sarà purtroppo di breve periodo, visto che i nuovi posti di lavoro che si creano con le innovative tecnologie e le nuove professioni non riescono a sostituire quelli che perdiamo nelle attività tradizionali.

Questo ci porta a pensare che occorra una forte inversione della politica economica da parte delle autorità nazionali ed europee con importanti investimenti strutturali, ma è anche necessario, laddove è possibile, fare politiche di supporto alla cosiddetta nuova povertà. Anche nella nostra comunità sono notevolmente aumentati i segni di disagio economico e sociale.

Ora più che mai si rende necessario, condizioni permettendo, mettere in campo politiche più appropriate per alleggerire questi disagi e fare in modo che le fasce più deboli possano trovare elementi per farli sentire cittadini degni di attenzione con politiche inclusive.

Con queste valutazioni nel 2017 abbiamo proceduto ad emanare un bando per instituire il DIVIDENDO SOCIALE per 100 famiglie più disagiate.

Oggi, seguendo le stesse preoccupazioni, intendiamo procedere alla pubblicazione di un nuovo bando apportando delle modifiche migliorative in seguito all’esperienza maturata.

Questo è reso possibile grazie all’andamento del bilancio della Belvedere S.p.A e al conseguente dividendo destinato ai soci. Una parte del dividendo, com’è noto, andrà ai piccoli azionisti e l’altra nella misura del 62% sarà riservato al Comune di Peccioli, azionista di maggioranza.

Della parte del dividendo destinato al Comune prevediamo di impegnare la somma di 500.000 € finalizzata alla istituzione di un dividendo sociale attraverso l’emissione di un bando pubblico riservato alle famiglie che hanno l’ISEE più basso in assoluto.

Quest’anno l’importo del contributo sarà suddiviso in scaglioni, ognuno dei quali diminuisce di 400,00 €, partendo da un contributo massimo di € 7.000 per il primo scaglione, fino ad un contributo minimo di € 3.000 per l’ultimo scaglione. Nei primi quattro scaglioni saranno posizionate n. 5 domande ciascuno, nei successivi sei scaglioni n.10 domande ciascuno, nell’ultimo scaglione n. 36 domande per un totale di 116 famiglie (vedi schema riportato di seguito).

Nel caso di ISEE di pari valore le domande saranno tutte collocate nel medesimo scaglione (anche se il numero totale delle domande risultanti nello scaglione è superiore al numero previsto per quello scaglione, come sopra descritto).

Riteniamo sia possibile fare una riflessione politica più ampia seguendo le complesse vicissitudini a livello nazionale che accompagnano il reddito di cittadinanza. Ci permettiamo di proporre questa iniziativa molto più semplice e più efficace senza bisogno di complessi controlli; si interviene a supporto del disagio sociale nel suo insieme e in maniera orizzontale senza discriminazioni prendendo a riferimento le dichiarazioni ISEE che allo stato delle cose risulta l’indicatore più preciso e affidabile di cui disponiamo. Se estendessimo una norma come questa a livello nazionale avrebbe un costo complessivo di 6 ml di Euro.

Oggi è stata approvata la delibera di Giunta Comunale per dare mandato all’ufficio competente di realizzare il bando che uscirà nei prossimi giorni.

 

SCHEMA CONTRIBUTI

ELENCO DOMANDE IMPORTO CONTRIBUTO

Dal n.1. al n.5 - € 7.000,00

Dal n.6 al n. 10 - € 6.600,00

Dal n.11 al n.15 - € 6.200,00

Dal n.16 al n.20 - € 5.800,00

Dal n.21 al n.30 - € 5.400,00

Dal n.31 al n.40 - € 5.000,00

Dal n.41 al n.50 - € 4.600,00

Dal n.51 al n.60 - € 4.200,00

Dal n.61 al n.70 - € 3.800,00

Dal n.71 al n.80 - € 3.400,00

Dal n.81 al n.116 - € 3.000,00

Fonte: Comune di Peccioli



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