Scandicci e Firenze, buona la prima: vincono entrambe le toscane

Per il suo esordio in campionato la Savino Del Bene Scandicci arriva in visita al PalaBaldinelli di Osimo, teatro della sfida con le padrone di casa della Lardini Filottrano.

Prima dell'inizio del match tutto il PalaBaldinelli si raccoglie in minuto di silenzio in ricordo di Sara Anzanello, azzurra Campione del Mondo nel 2002, scomparsa questa settimana dopo una lunga lotta contro la malattia.

Avvio favorevole per le padrone di casa che sfruttano qualche imprecisione di Scandicci e con un ace di Whitney vanno sul +4 (8-4). La Savino Del Bene deve rompere il ghiaccio e prova riportarsi sotto con un diagonale di Haak che vale l'8-7. Pisani con un bell'attacco in fast restituisce il vantaggio di tre punti alla squadra di coach Chiappini. Dopo una lunga rincorsa Scandicci comunque raggiunge il pari sul 13-13 e mette per la prima volta la testa avanti sul 14-15, il punto è di Haak. Inizia una fase di scambi punto a punto, con Filottrano e Scandicci che si affrontano a viso aperto. La Savino Del Bene genera il +2 con le ex del match: due attacchi in primo tempo di Mazzaro e un bel mani out di Mitchem, portano infatti il parziale sul 17-19. La stessa Mitchem mette a terra un pallone d'oro e porta il punteggio sul 18-20 dopo uno scambio lungo e contraddistinto da belle difese da una parte all'altra. LaSavino Del Bene arriva avanti sul 21-23, ma nel finale di primo set viene beffata da Filottrano e soprattutto da una Vasilantonaki devastante in attacco ed a muro. Il risultato della prima frazione è 25-23 per la Lardini Filottrano.

Il secondo set inizia con un bell'attacco in parallela di Mitchem, ma la Lardini Filottrano grazie ad una Vasilantonaki “on fire” si porta in vantaggio sul 12-9. Scandicci riesce comunque a tornare in vantaggio sul 12-13 e con un errore in attacco di Whitney sale sul +2 (14-16). Scelta di tempo e personalità, la giovane Alessia Mazzaro, in campo al posto di Adenizia, piazza un bel muro per il 15-18. In evidenza in questa fase di gara le difese di Cardullo per Filottrano e di Bosetti e Merlo per Scandicci. Tre punti consecutivi per Filottrano riportano il match in parità, ma la Savino Del Bene allunga nuovamente grazie ad un errore di Whitney ed a un diagonale di Mitchem. Il set rimane vivo, anche per effetto di un errore al servizio di Zago, che lascia Filottrano sul -1. Prima Mitchem e poi Malinov, con un attacco di seconda, danno il +2 alla Savino Del Bene, ma per vincere il set ci vuole l'attacco in parallela di Haak che segna il 23-25 e pareggia il conto dei set sull'1-1.

Il terzo set inizia in salita per la Savino Del Bene, con coach Parisi costretto a chiamare il time out dopo 3 punti consecutivi della Lardini Filottrano (5-2). La squadra di Chiappini gioca sulle ali dell'entusiasmo e Whitney con un mani out porta il vantaggio marchigiano sul +6 (9-3).

Il muro della Savino Del Bene non funziona, Vasilantonaki è un cecchino da ogni parte del campo, in pipe la greca fa 10-4. La squadra di Parisi reagisce, prima Bosetti, poi un ace di Stevanovic, danno coraggio alle compagne e anche Mazzaro, nonostante un'invasione aerea, riesce a dare il suo contributo con un muro su Garzaro ed un attacco in primo tempo (14-9).L'ex Lardini Mitchem con un ace segna il 16-12, un errore in attacco di Di Iulio porta invece Scandicci sul -3 (17-14). Il punto del -2 è invece tutto merito di Malinov che con una zampata sotto rete anticipa tutti (18-16). Il primo pari del set arriva invece sul 18-18 a causa di un errore di Whitney, che attacca lungo linea ma non trova il campo. Il finale di frazione è splendido ed emozionante, Filottrano colpisce, Scandicci risponde. Sul 21-21 rompe l'equilibrio un turno di servizio di Haak, con Mitchem che segna due punti consecutivi e conStevanovic che in fast porta il punteggio sul 21-24. Whitney fa 22-24 colpendo l'angolo estremo del campo, ma la Savino Del Bene si prende il set completando un grande rimonta.Lucia Bosetti in ricezione compie un mezzo miracolo, Isabelle Haak manda i titoli di coda sul set scaricando sulle mani del muro di Filottrano il punto del 22-25.

Il quarto set ha il sapore di frazione decisiva. Filottrano mette in campo tutto quello che ha per forzare la gara al tie break. La gara procede punto a punto fino al break marchigiano.Pisani spinge a muro e batte Malinov per il 12-8, è il massimo vantaggio nel set per la squadra di coach Chiappini. Parisi è così costretto a chiamare il time out, come del resto il tecnico calabrese è costretto ad interrompere il gioco anche in seguito ad una fast di Stevanovic murata da Filottrano (14-8). I due tempi non bastano a registrare il gioco di Scandicci che scivola sotto 17-11. La Savino Del Bene trova un po' di energia in un paio di punti consecutivi di Haak e in uno di Mazzaro, con il risultato che diventa di 17-14. È solo il primo sprint della squadra di Parisi che dal 20-16 segna quattro punti consecutivi e con un ace di Haak pareggia i conti sul 20-20. Un fallo della Lardini consegna il vantaggio a Scandicci, mentre un altro ace di Haak porta il punteggio sul +2. Il finale è al cardiopalma: Haak pesta la linea di fondo campo sul servizio (21-22). Dopo uno scambio lunghissimo Stevanovic restituire il +2 alla squadra di Parisi (21-23). Mitchem sbaglia il servizio e Filottrano torna sul -1, Whitney segna invece il 23-23 con un attacco toccato dal muro toscano e non difeso da Mitchem. Filottrano spreca sbagliando un attacco (23-24) e Haak approfitta firmando il match con il punto del 23-25 che vale la vittoria 1-3 per la Savino Del Bene.

Lardini Filottrano – Savino Del Bene Scandicci: 1-3 (25-23, 22-25, 23-25)

Lardini Filottrano: Vasilantonaki 16, Garzaro 8, Scwhan, Yang, Tominaga 3, Baggi, Di Iulio (C) 12, Cardullo (L), Cogliandro, Whitney 16, Rumori, Pisani 10. Allenatore: Chiappini L.

Savino Del Bene Scandicci: Mastrodicasa, Bisconti, Malinov 3, Hood, Mitchem 17, Merlo (L), Papa, Haak 22, Mazzaro 12, Zago, Caracuta, Stevanovic 8, Bosetti (C) 6. Allenatore: Parisi C.

Arbitri: Davide Prati, Federick Moratti.

Spettatori: 2500 circa.


Buona la prima per Il Bisonte Firenze, che davanti ai propri tifosi debutta nella Samsung Volley Cup di serie A1 con un bel successo per 3-0 contro la neopromossa Reale Mutua Fenera Chieri. Il modo migliore per cominciare la stagione, considerando che Caprara aveva il gruppo al completo da appena tre giorni: dal punto di vista dell’amalgama ancora qualcosa manca, ma le singole hanno dimostrato tutto il loro valore, e anche lo spirito di gruppo si è già visto, tanto che le bisontine hanno vinto i primi due set al fotofonish, e nel secondo hanno annullato anche due set point. In generale Il Bisonte si è esaltato a muro (nove vincenti di cui quattro di Alberti), ha ricevuto benissimo (72% di perfette) e ha trovato anche ottime soluzioni in attacco, mandando in doppia cifra tre giocatrici (Lippmann, Santana e Alberti): tutti ottimi segnali, anche se non ci sarà molto tempo per pensarci visto che giovedì Firenze tornerà subito in campo nella trasferta contro Brescia.

Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Santana e Degradi in banda, Alberti e Candi al centro e Parrocchiale libero, mentre Secchi risponde con De Lellis in palleggio, Gyselle Silva opposto, Perinelli e Angelina schiacciatrici laterali, Akrari e Barysevic al centro e Bresciani libero.

Fin dall’inizio si gioca punto a punto, con Il Bisonte, a caccia della migliore intesa fra le varie giocatrici, che riesce comunque ad andare prima sul + 2 con un bell’attacco di Degradi (9-7) e poi anche sul + 3 grazie al tocco di seconda di Dijkema e l’attacco di Lippmann (15-12): Secchi chiama il primo time out, al rientro Santana allunga ulteriormente (16-12), l’inerzia sembra a favore delle bisontine ma Chieri ha un sussulto d’orgoglio (20-18) e anche Caprara è costretto a chiamare time out. La partita rimane equilibrata, Caprara prova ad alzare il muro con Popovic per Dijkema ma sono Santana e Lippmann a ricreare il gap e a procurare quattro set point (24-20): sembra fatta, la Reale Mutua però non ci sta e ne annulla addirittura tre, fino a che sul quarto è un muro di Alberti a sancire il 25-23.

All’inizio del secondo set è un Alberti show a muro: forse gasata da quello con cui ha chiuso il primo set, la centrale ne piazza tre di fila per il 4-2, anche se poi la partita torna punto a punto con Angelina che riporta sul + 2 le ospiti. Il muro fiorentino rimane performante con Candi, Santana ribalta tutto con un tocco morbido (13-11), poi sul 15-15 entra Sorokaite per Degradi e subito dopo c’è spazio anche per Popovic al posto di Candi: Secchi risponde con Middleborn per Barysevic, la partita rimane equilibratissima fino ai punti finali, quando il video check dà due volte ragione alle ospiti, che poi con Angelina trovano l’attacco dell’allungo (22-24). I set point sono due, Santana annulla il primo e un ace di Lippmann vale il 24-24, poi Secchi chiama time out ma è ancora Santana a ribaltare tutto (25-24): Angelina tiene in vita Chieri (25-25), l’attacco di Lippmann è ancora devastante e alla fine è un muro di Sorokaite a chiudere i conti (27-25).

Nel terzo rimane in campo Sorokaite, mentre al centro torna Candi e il copione della partita non cambia: le due squadre si equivalgono, con le due palleggiatrici che distribuiscono con intelligenza e le varie attaccanti che si fronteggiano punto a punto. Il primo break arriva sul 15-15, con il primo tempo di Candi, il muro di Lippmann e il tocco sotto rete di Alberti che valgono il + 3 e il time out per Chieri: Il Bisonte non regala niente, anzi allarga il gap con Santana (22-17), poi sul 23-18 entra in battuta Venturi per Alberti, ma Angelina mette giù il 23-19. Ci pensa Lippmann a procurare cinque match point (24-19) e sul secondo è Candi a trovare il mani-out col primo tempo e a regalare 25-20 e vittoria a Il Bisonte.

IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 6, Alberti 11, Lippmann 21, Bonciani ne, Degradi 4, Santana 13, Daalderop ne, Parrocchiale (L), Candi 4, Dijkema 5, Popovic, Venturi. All. Caprara.

REALE MUTUA FENERA CHIERI: Bresciani (L1), Perinelli 7, Caforio (L2), Dapic ne, Scacchetti ne, Aliyeva, Gyselle Silva 15, Tonello, Angelina 15, Middleborn 3, Barysevic 3, De Lellis, Akrari 4. All. Secchi.

Arbitri: Santi – Vagni.

Parziali: 25-23, 27-25, 25-20.

Note – durata set: 27’, 30’, 24’; muri punto: Il Bisonte 9, Chieri 7; ace: Il Bisonte 4, Chieri 1; spettatori totali: 1000.

Fonte: Ufficio stampa



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