Due colpi nel Giro d'Empoli, uno tentato e uno riuscito, rispettivamente al Caffè Centrale di via Ridolfi e al negozio di pelletteria Celeber di via del Papa, all'ingresso della zona pedonale. Al bar tabaccheria l'inserviente ha notato questa mattina, all'orario di apertura, che delle due serrande che coprono l'ingresso una di queste era stata divelta. Alla chiusura si saprà se ci sono stati danni anche alla serratura. "Spero sia opera di un bullo, di un 'bischero' - afferma Eros Condelli, titolare e vice presidente Confesercenti Empoli - e non che ci sia la propensione per furti in centro. Nessuno dei commercianti empolesi si merita uno spregio tale, siamo tutti i giorni a lottare per far tornare Empoli un polo attrattivo importante".
Non si sa se i due colpi sono collegati, è certo che "le sigarette fanno gola a tanti", spiega ancora. Ci sono telecamere in via Ridolfi che, una volta esaminate, potranno dare indizi in più sulla presenza dei malviventi. "Spero inoltre che vengano trovati i responsabili e che possa essere applicata una pena esemplare", aggiunge Condelli.
Più complessa la situazione del negozio Celeber: i ladri hanno spaccato la porta d'entrata e hanno mirato a particolari oggetti di pelletteria alle 21.15 di ieri, un orario in cui il corso non è più popolato dal pomeriggio. "La porta nuova non arriva di domenica, sto pagando le guardie giurate per controllare il negozio 24 ore su 24 - spiega con disappunto la titolare Silvana Esposito -, ci hanno già derubato a luglio mentre eravamo aperti e con dei clienti". La delusione della signora Esposito è grande se si pensa che via del Papa non è illuminata alla sera da diversi giorni e non sono presenti telecamere: "Ero andata dal sindaco Brenda Barnini per esporre la nostra situazione e mi ha detto che si sarebbero attivati dal Comune, ma ormai è tardi".
C'è dunque da fare bene e da fare presto per non prestare il fianco ad altre iniziative dei malintenzionati, che già stanotte hanno dato prova di quanto è possibile fare. "Per il periodo natalizio ci sarà anche il concorso di vetrine, le saracinesche di chi parteciperà saranno tirate su per la messa in mostra, non vorremmo che questo attirasse i bulli", spiega Condelli.
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