Controllo del Vicinato, incontro con sindaco e forze dell’ordine in zona 'Corea'

Le aree interessate dal Controllo del Vicinato proseguono la loro fase di ampliamento su iniziativa degli stessi cittadini.

In programma un nuovo incontro per spiegare ai residenti come funziona il progetto, per parlare delle problematiche del quartiere e per incontrare da vicini il sindaco e i rappresentanti della forze dell’ordine.

Appuntamento martedì 13 novembre, alle 21.30 nella sala interna del Glamour Café, in Via Tosco Romagnola Sud, 10, a Empoli: l’incontro riguarderà la cosiddetta zona ‘Corea’, un’area che si trova indicativamente fra le Vie Zandonai, Piovola, Cilea, Tommaseo e Paganini.

Assemblee pubbliche simili, con lo stesso obiettivo, sono già state organizzate, nei mesi passati, a Ponzano, Villanuova, Avane, oltre che in Comune, per incontrare cittadini che hanno chiesto di poter attivare il Controllo del Vicinato.

Saranno presenti il sindaco del Comune di Empoli e il Comandante della Polizia Municipale dell'Unione dei Comuni Empolese Valdelsa, Annalisa Maritan, con anche la partecipazione di rappresentanti delle altre forze dell'ordine, Arma dei Carabinieri e Polizia di Stato.

Come detto si parlerà del percorso che sta portando alcune zone di Empoli a essere oggetto di un controllo più attento da parte dei cittadini i quali si riuniscono in gruppi di contatto e cercano di aiutare le forze dell’ordine a fare prevenzione di atti criminosi solo con l’aiuto delle loro segnalazioni in quanto persone che vivono l’area e la conoscono.

È questa la filosofia che sta alla base del Controllo del Vicinato che è già realtà da oltre un anno in undici zone di Empoli.

Proprio lo scorso 30 ottobre sul Controllo del Vicinato è stato firmato un protocollo d’intesa a Palazzo Medici Riccardi, a Firenze,  tra il prefetto Laura Lega, il sindaco di Empoli Barnini e altre 25 sindaci del territorio metropolitano, alla presenza dei vertici provinciali delle Forze dell’Ordine.

Empoli è stato il primo Comune della Città Metropolitana fiorentina ad aver avviato ufficialmente l’iniziativa che nasce con l’idea di rafforzare ulteriormente la partecipazione civica per prevenire quei “fenomeni che turbano l’ordinato vivere civile e generano insicurezza collettiva”, come recita il protocollo, e con l’intento di garantire un’applicazione organica e uniforme della materia su tutto il territorio provinciale.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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