Deposito del falso sui tetti di Pisa: lo scopre la municipale

Venerdì 2 novembre la Squadra Polizia Giudiziaria e il Nucleo Centro Storico, con l’ausilio della pattuglia di Pronto Intervento, hanno scoperto l’ennesimo laboratorio di merce con marchi contraffatti, all’interno di un appartamento di via Cattaneo. Gli agenti, una volta dentro l’appartamento, hanno visto strani movimenti e si sono spinti nella ricerca della merce contraffatta fin sopra i tetti, dove gli occupanti dell’appartamento avevano cercato di occultare sia la strumentazione utilizzata per la cucitura, con le etichette riportanti i loghi dei marchi noti (quali Colmar, Adidas, Nike, Fred Perry, Burbery, Woolrich, Gucci e altri) sia la merce già confezionata, pronta alla vendita al dettaglio.

Tra gli indagati c’è anche chi si era nascosto sulla tettoia sotto la pioggia battente. Lo stesso appartamento era già stato oggetto di un’ordinanza di chiusura per attività abusiva di affittacamere, a seguito di segnalazione per sovrannumero di abitanti e di posti letto. Il viavai delle persone che entravano ed uscivano con voluminosi sacchi aveva infatti insospettito gli agenti della Municipale, che avevano provveduto a monitorare la situazione con appostamenti specifici.

L’intervento si è svolto venerdì sera sotto la pioggia battente, con gli agenti che hanno dovuto arrampicarsi e saltare da un tetto all’altro per inseguire alcuni occupanti dell’appartamento che hanno tentato la fuga. “Faccio un plauso ai reparti intervenuti in questo caso - ha commentato il comandante Michele Stefanelli – per l'impegno e la tenacia dimostrata in sprezzo anche del pericolo personale, come a tutti gli altri reparti della direzione. Tutti allo stesso modo, giornalmente e con sacrificio, concorrono per svolgere un servizio efficace e il più possibile adeguato alla città, ognuno secondo le sue competenze”.
Sono state indagate complessivamente 6 persone, tutte in regola con il permesso di soggiorno, ed è stata sequestrata merce con marchi contraffatti, etichette e loghi, per un totale di circa 8000 pezzi. Sequestrata anche una cucitrice professionale digitale, per il ricamo dei marchi direttamente sulla stoffa.

Fonte: Comune di Pisa - Ufficio stampa



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