Nuovi stalli blu al via dal 16 novembre nelle zone A, B ed E

foto di archivio

Partiranno venerdì 16 novembre i lavori di realizzazione dei 2.219 nuovi stalli per auto, moto, disabili e carico scarico nelle zone a lettera AB ed E.

Un lotto ampio che andrà ad interessare 59 strade in tutto, comprese quelle della ztl notturna in Venezia, vista di un ulteriore ampliamento, e quelle della zona a traffico limitato attorno a via Grande.

Il progetto in dettaglio, tavola per tavola, è stato illustrato ai cittadini nel corso di un incontro pubblico che si è svolto oggi pomeriggio al Cisternino di città.

“Questo è un incontro che ha come scopo principale quello di informare i cittadini e i commercianti degli importanti cambiamenti che presto interesseranno queste zone - ha spiegato l’assessore alla Mobilità, Giuseppe Vece -. Abbiamo stilato un cronoprogramma dei lavori che ci permetterà, tempo permettendo, di completare la realizzazione dei nuovi stalli blu in tutta la zona centrale, quella dello shopping attorno a via Grande, entro l’8 dicembre. Questo per scongiurare ogni tipo di disagio a cittadini ed esercenti”.

“Questa operazione di razionalizzazione del sistema della sosta - ha sottolineato l’assessore -, deriva innanzitutto da un bisogno di garantire la sicurezza e il rispetto del codice della strada in una città in cui, soprattutto di notte, la sosta selvaggia rischia di determinare problemi per l’incolumità delle persone. Per questo abbiamo proiettato una serie di immagini scattate la notte scorsa in Venezia, con le automobili posteggiate ovunque. Questo è uno dei fenomeni che vogliamo combattere con questo provvedimento”. 

“Una misura - ha concluso Vece, che ha risposto alle domande dei cittadini presenti - che ci permette di garantire controlli puntuali sugli stalli blu, grazie al lavoro degli ausiliari della sosta, e dunque una rotazione maggiore nei posteggi. Questo allo scopo di favorire sia i commercianti, visto che nelle zsc potranno posteggiare temporaneamente anche i non residenti, sia gli abitanti del quartiere, in particolare la sera. E’ chiaro che non esiste alcun provvedimento che possa garantire a tutti di trovare posteggio sotto casa, così come è del tutto evidente che il modo di spostarsi nelle città di tutto il mondo sta cambiando e anche Livorno deve adeguarsi, ma quello che abbiamo messo in piedi è un sistema più giusto e ordinato di quello precedente in cui chiunque faceva quel che voleva”.

 

Fonte: Ufficio stampa



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