Danni da predazioni, i Comuni della Val di Cecina a difesa degli allevatori

Risolvere le criticità legate alle predazioni per far sì che le aziende presenti sul territorio non rischino la chiusura. E’ quanto emerso nel corso dell’incontro molto partecipato svoltosi questa mattina alla Fattoria Lischeto, alla presenza degli allevatori della Val di Cecina, di alcuni rappresentanti della provincia di Siena, insieme ai comuni di Volterra, Montecatini Val di Cecina, Pomarance e l'unione Unione Montana, l’associazione "L'unione fa la Forza" e il Consorzio Tutela pecorini balze volterrano. Nei prossimi giorni sarà stilato un documento che sarà condiviso con le associazioni di categoria e poi portato in Regione.

«Serve un segnale forte, un cambio di rotta importante perchè la situazione non è più sostenibile – dichiara l’assessore alle attività produttive del Comune di Volterra Gianni Baruffa - Troppa burocrazia e troppi soldi che vengono persi da parte degli allevatori. Il rischio che la categoria in via di estinzione siano i pastori. Il problema se non risolto si ripercuoterebbe su tutti, anche sulle tavole dei nostri ristoranti che con orgoglio sfoggiano i pecorini toscani. Per questo dalla Val di Cecina parte un grido d’allarme che porteremo in tutta la Toscana, coinvolgendo tutti i Comuni, perché crediamo che sia un problema non più rimandabile. I comuni della Val di Cecina sono vicini agli allevatori» conclude Baruffa.



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