Il violino di Paolo Ghidoni protagonista del terzo concerto di Sant'Andrea

Terzo appuntamento con la rassegna di musica sacra “Concerti di Sant’Andrea 2018”. Domenica 18 novembre, alle ore 16, con ingresso libero, nella splendida cornice della Collegiata di Sant’Andrea (Piazza Farinata degli Uberti – Empoli) si esibirà, con il suo prezioso strumento ad arco, Paolo Ghidoni, uno dei massimi violinisti italiani, in un recital che affronterà i capisaldi della letteratura di J.S. Bach, Giuseppe Tartini e Niccolò Paganini. Nato a Mantova nel 1964, Paolo Ghidoni si diploma a 17 anni con il massimo dei voti presso il Conservatorio della sua città sotto la guida di F. Sangiorgi. Partecipa per tre anni ai corsi di qualificazione professionale per orchestra presso la Scuola di Musica di Fiesole, si perfeziona in violino presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena con F. Gulli, ottenendo più volte il diploma di merito, e in musica da camera con il Trio di Trieste. Ha inoltre studiato con F.C. Ferrari a Mantova, con S. Accardo a Cremona, con C. Romano presso il Conservatorio di Ginevra e con I. Gitlis all’Accademia di Sion (Svizzera). Vince numerosi premi, tra cui il premio “V. Gui” a Firenze, nel 1983, con il “Trio Matisse”, con cui per più di venticinque anni ha svolto attività concertistica in tutto il mondo. Sempre nel 1983, ha vinto i concorsi per violino e musica da camera di Stresa e di Cesena; il secondo premio al concorso internazionale “M. Abbado” a Sondrio; nel 1994 vince il premio Casella a Roma e il secondo premio al concorso “J. Brahms” a Postfäch (Austria). Nel 1998, su indicazione del grande compositore G. Kurtag, viene chiamato per ricoprire il ruolo di primo violino nel “Quartetto Orlando” di Amsterdam. È stato per quindici anni primo violino solista e concertatore dei “Virtuosi Italiani”, ha collaborato come sparring partner, come solista e in formazioni cameristiche con artisti del calibro di D. Sciolla, M. Brunello, E. Dindo, G. Carmignola, F. Maggio Ormezzoschi, B. Canino, F. Petracchi, H. Baumann, I. James, D. Rossi. È primo violino del Quartetto dell’Accademia virgiliana di Mantova e collabora come prima parte e solista con varie realtà importanti, tra cui l’Orchestra del Tiroler Festpiele Erl diretta da G. Kuhn. Ha al suo attivo più di 1500 concerti e tournée in tutto il mondo (Europa, Americhe, Australia, Oriente). Ha inciso per Bongiovanni, Hermitage e per la rivista «Amadeus». Ha intrapreso la registrazione integrale dei concerti per violino di A. Rolla per Dynamic. Ha inciso, inoltre, per Brillant Classic e recentemente è uscito su etichetta One Classical l’integrale delle Sonate e Partite di J.S.Bach. Suona un prezioso strumento con etichetta “Santa Giuliana” e un arco “Sartori”, questi ultimi appartenuti al grande violinista F.C. Ferrari, gentilmente concessi dal Conservatorio “L. Campiani” di Mantova. È Docente di Musica da Camera al Conservatorio di Mantova. Uto Ughi ha scritto di lui: «sono ammirato dal suo talento»; Ivri Gitlis ha manifestato apprezzamenti rispetto alla «magia della sua musica».

Fonte: Ufficio Stampa



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