Casa Spa e Comune inaugurano 17 alloggi Erp alle Murate

Si rafforza la residenza popolare nel centro storico di Firenze, grazie ai 12 + 5 alloggi e.r.p. inaugurati questa mattina nel complesso delle Murate. A consegnarli sono stati il Sindaco di Firenze, Dario Nardella insieme all’assessore alla Casa, Sara Funaro e al presidente di Casa Spa, Luca Talluri. Gli alloggi, realizzati su due distinti finanziamenti, fanno parte del complessivo recupero dell’ex carcere delle Murate, che oggi è quasi completato.

Si tratta di un complesso edilizio di circa 3 ettari di aree libere ed edificate, a pochi passi da piazza Santa Croce, che dalla separazione, anche fisica, con le alte mura perimetrali della prigione, sono state restituite alla fruizione piena da parte della città. L’edilizia residenziale pubblica è stata il motore dell’operazione, con la realizzazione di complessivi 90 alloggi e 24 posti letto, ad uso foresteria, oltre a spazi per attività commerciali, servizi e attività culturali, una nuova strada pedonale pubblica e due nuove piazze, divenute centro di iniziative culturali e ricreative.

Il progetto di recupero degli alloggi è stato interamente realizzato, appaltato e diretto dai tecnici di Casa Spa, ed ha previsto il mantenimento dell’impianto planivolumetrico originario di ciascun blocco, senza discostarsi, né per i materiali né per tipologia di intervento, dai precedenti lotti residenziali già realizzati, tranne per la parte degli impianti elettrici, che prevede un impianto domotico.

Per la realizzazione degli alloggi, sono state accorpate le ex celle carcerarie, mediante l’introduzione di intelaiature in acciaio, in sostituzione dei setti murari. La superficie utile degli alloggi varia da un minimo di 34 mq ad un massimo di 94 mq.

Per quanto riguarda il riscaldamento, ciascun alloggio è dotato di impianto autonomo, con produzione combinata di acqua calda sanitaria con caldaia a condensazione e di un impianto domotico, in grado di ottimizzare l’utilizzo delle apparecchiature presenti, elevando il grado di efficienza energetica di ciascun alloggio.

È inoltre previsto lo spegnimento degli apparecchi di illuminazione del soggiorno, dopo un certo tempo pre impostato, quando non sono presenti persone nel locale.

Infine, è presente un sistema di controllo carichi, interfacciato con l’impianto domotico, e la supervisione dell’impianto di riscaldamento tramite termostati presenti in ogni locale, in grado di gestire la temperatura impostata con un’escursione di ± 3°C rispetto ai valori della centralina, con impostazione di temperature di riferimento e ore di funzionamento indipendenti per ogni stanza o zona dell’unità immobiliare. Il sistema è dotato di sensori agli infissi in grado di inibire il funzionamento del riscaldamento nel locale interessato in caso di finestra aperta.

L’impianto è in collegamento in remoto con gli uffici di Casa Spa, per il rilievo dei dati di temperatura, umidità e di eventuali anomalie di funzionamento.

“Si tratta di un intervento molto importante – commenta il presidente di Casa Spa, Luca Talluri – oltre a consegnare altri 17 alloggi nell’area delle Murate, arrivando quindi a 90 complessivi, si tratta di un intervento di rigenerazione urbana, perché mette in connessione gli inquilini degli alloggi, con la vita del quartiere, grazie all’utilizzo degli spazi comuni presenti nelle Murate”.

"Oggi ho consegnato le chiavi di 17 alloggi popolari alle Murate. Ora queste famiglie hanno una casa e faranno parte di una splendida comunità. Fieri di poter aiutare chi ha bisogno, felici di vedere la gioia nei loro occhi. È questa la Firenze solidale in cui crediamo", questo il commento del sindaco Dario Nardella.

 

Fonte: Ufficio Stampa Casa spa



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