Cinquanta 'furbetti del rifiuto' sorpresi dalle telecamere in un mese

Parcheggiano vicino ai cassonetti, aprono il portellone posteriore dell’auto o del furgone e scaricano lungo la strada sacchi, mobili, aspirapolveri ed ogni altro tipo di rifiuto trasformando alcune zone della città in vere e proprie discariche. Proprio per contrastare questo fenomeno - che negli anni non ha mostrato significativi segni di miglioramento - la giunta comunale guidata dal sindaco Alessandro Tomasi ha messo in campo un potenziamento dei controlli grazie al lavoro certosino condotto dalla Polizia Municipale di Pistoia attraverso l’utilizzo di un sistema di videosorveglianza di alta qualità.

Nel solo mese di settembre, proprio a seguito della stretta sui controlli e dell’installazione di sei nuove telecamere mobili posizionate in quattro zone di confine della città, sono state cinquanta le persone riprese dalla videosorveglianza mentre abbandonano rifiuti fuori dai cassonetti stradali.

«Stiamo raccogliendo i primi frutti di questa difficile battaglia contro l’abbandono dei rifiuti, un fenomeno che negli ultimi anni – dichiara il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi – non ha dato segni di miglioramento e che continua a danneggiare la nostra città. Grazie all’indispensabile e prezioso lavoro della Polizia Municipale, abbiamo potuto potenziare i controlli con la volontà di dare un messaggio chiaro: Pistoia non può essere considerata come una discarica e i comportamenti incivili non possono più essere tollerati. Naturalmente non si può pensare di risolvere il problema senza la collaborazione di tutti e senza un cambiamento di mentalità nel rispetto degli spazi pubblici».

«Le immagini riprese dalle nuove telecamere – dichiara l’Assessore all’ambiente Gianna Risaliti – mostrano i gravi danni ambientali e di decoro che certi comportamenti incivili determinano. Vorremmo che questa pessima immagine della città facesse scattare in tutti una presa di coscienza forte, affinché ci sia un maggior rispetto per i luoghi che ci circondano. Le persone che sono state riprese mentre abbandonano i rifiuti, possono essere i nostri vicini di casa, i nostri familiari, i nostri amici. Occorre far capire loro che devono cambiare abitudini e su questo i cittadini ci possono aiutare moltissimo. Intanto l’Amministrazione sta adottando le necessarie misure per multare chi deturpa la nostra città».

L’intenso lavoro della Polizia Municipale iniziato a seguito delle registrazioni delle telecamere, ha permesso di concludere cinquanta accertamenti in trenta giorni nel mese di settembre. Per i mesi di ottobre e di novembre, invece, le pratiche sono tutt’ora in corso. I primi verbali riguardano soprattutto l’abbandono dei rifiuti sia urbani che ingombranti (per questi ultimi è attivo il ritiro gratuito a casa da parte di Alia) fuori dai cassonetti, per i quali è prevista una sanzione fino a 400 euro.

Le sanzioni fatte, rappresentano la conclusione di un percorso abbastanza complesso che inizia con l’acquisizione delle immagini delle telecamere da parte della Polizia Municipale e si sviluppa attraverso ulteriori passaggi non immediati, come ad esempio la convocazione del proprietario del mezzo e la constatazione della violazione tramite riscontro diretto.

Un lavoro, dunque, complesso, che sulle registrazioni dal 1° al 30 settembre ha permesso di individuare 46 persone residenti nei Comuni vicini a Pistoia, soprattutto Prato e Montemurlo, ma anche Agliana, Quarrata, Montale e Serravalle Pistoiese. Gli altri 4, invece, sono cittadini di Pistoia.

«Abbiamo già previsto – commenta l’assessore Risaliti – ventiquattro postazioni di interrati in centro storico per la differenziata come soluzione ai problemi igienico sanitari dovuti all’attuale sistema di raccolta che deve essere superato. Allo stesso tempo, però, stiamo lavorando sul secondo passaggio da attuare (dopo quello degli interrati) che riguarderà l’estensione della raccolta differenziata anche nel resto della città, secondo un modello sostenibile che consenta di raggiungere obiettivi adeguati per il rispetto dell’ambiente e che premi chi differenzia di più. Come Amministrazione stiamo continuando a lavorare sui nuovi servizi, con l’auspicio di trovare collaborazione nei cittadini per arginare le cattive abitudine che ancora persistono».

Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio stampa



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