Disabili, Montespertoli celebra la giornata con progetti di inclusione

Dal 1981 è stata istituita la “Giornata internazionale delle persone con disabilità” per promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità, sostenere la piena inclusione delle persone disabili in ogni ambito della vita, allontanare ogni forma di discriminazione e violenza.

Da allora, questa giornata è un appuntamento non solo per i disabili, ma anche per le loro famiglie, gli operatori, i professionisti che operano nel sociale e tutti noi. Il tema alla base della giornata di lunedì 3 dicembre 2018 sarà “Nessuno venga lasciato indietro”, ossia dare la possibilità a tutte le persone con disabilità di avere una vita inclusiva e sostenibile. Anche per raggiungere gli obiettivi indicati dall’Agenda 2030 Onu per lo Sviluppo Sostenibile, questo piano ambizioso e globale mira a “non lasciare indietro nessuno”.

Il Comune di Montespertoli aderisce a questa giornata avendo sostenuto e continuando a sostenere i progetti di integrazione e le realtà che in questi anni sono nate per questo obiettivo. E insieme a loro che oggi si ricorda questa giornata.

“Nella nostra piccola esperienza e realtà - dicono le famiglie facenti parti del gruppo Incontriamoci al Parco che da dicembre 2016 opera negli spazi messi a disposizione dall’Amministrazione comunale presso il Parco di Sonnino - si sta cercando di creare attività, momenti ludico-ricreativi, laboratori, doposcuola, per integrare bambini e ragazzi con disabilità con i loro coetanei”.

E per creare una piccola comunità accogliente “è fondamentale comprendere che tutti siamo diversi e che la nostra diversità è una ricchezza da accogliere e da sostenere - proseguono - La diversità però è complessa, non di facile lettura e solo attraverso la conoscenza diretta, lo stare insieme accogliendoci riusciamo davvero a dare voce a chi spesso non ce l’ha o non riesce a farsi ascoltare. Insieme si cresce e si sviluppa una mentalità aperta, libera da preconcetti e disuguaglianze. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della dignità e sulla necessità di abbattere ogni tipo di barriera materiale e socio/culturale per porre in essere i cambiamenti necessari al miglioramento delle condizioni di vita delle persone con disabilità per prendersi cura dei nostri figli (“I care” rifacendoci alle parole di Don Lorenzo Milani)”.

Oltre all'esperienza di Incontriamoci al Parco, è partito da alcuni anni a Montespertoli anche un progetto di inclusione nel campo dello sport: è il “Baskin”, parola nata dalla fusione di basket e integrazione, promosso dall’ASD Montesport e UISP in collaborazione con il Comune di Montespertoli, Asl Toscana Centro e “Incontriamoci al Parco” Misericordia Montespertoli. Il baskin, in sostanza, è una nuova attività sportiva che si ispira al basket ma ha caratteristiche particolari e innovative.

Questo nuovo sport è stato pensato per permettere a giovani normodotati e giovani disabili di giocare nella stessa squadra (composta sia da ragazzi che da ragazze). È una disciplina che sfrutta il campo e le regole del basket e che consente, con alcuni accorgimenti, la partecipazione a tutti i portatori di handicap. Il progetto ha suscitato la curiosità e l'interesse di tante persone e ora a Montespertoli si sta costituendo una squadra, con l’obiettivo di partecipare ai campionati regionali.

Fonte: Comune di Montespertoli - Ufficio stampa



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