Brenda ancora di più, il sindaco si ricandida con un grande bagaglio di cose fatte per Empoli

(foto gonews.it)

'Empoli ancora di più' è lo slogan scelto per continuare a guidare per altri 5 anni il municipio capofila del circondario, ma per la serata al cinema La Perla un altro motto adatto per la serata poteva tranquillamente essere 'Brenda ancora di più'. Brenda Barnini, 37 anni, sindaco in carica, ha scelto l'anniversario della sua discesa in campo per ripresentarsi di nuovo alla popolazione. Molte facce conosciute che hanno scelto di dare ancora fiducia alla fascia tricolore, tante altre che si sono presentate convinti dei quasi 5 anni di operato, così tante da far aprire anche la galleria della sala di via dei Neri.

Nessun simbolo di partito, solo lo slogan e il sindaco, una donna, una mamma e un'empolese doc. Questa la ricetta per le amministrative 2019, con un bagaglio enorme di cose fatte che in due ore di presentazione a malapena sono riuscite a entrare tutte.

Visibilmente emozionata, Brenda Barnini attacca lo 'one woman show', una lunga serata nella quale non viene tralasciato nessun tema. Le piazze di Empoli sistemate (XIV Luglio, ex simbolo di degrado e oggi luogo di ritrovo, piazza Don Minzoni e piazza della Vittoria) e quelle in corso d'opera (piazza del popolo), le manutenzioni di tutti i giorni (14 milioni di euro a bilancio) e gli interventi straordinari (8 milioni finanziati da terzi) con 200 dipendenti comunali all'opera.

"Non c'è indifferenza dell'amministrazione nei lavori di tutti i giorni, Empoli non ha periferie, ha frazioni vive che vengono vissute e non luoghi in cui si va solo a dormire", specifica Brenda. Oltre ai luoghi anche le infrastrutture, un tasto su cui è stato fatto tanto (circonvallazione Empoli Est-via Piovola) e molto è in costruzione (circonvallazione Empoli Centro-Carraia, l'immancabile 429 definita 'la corazzata Potemkin se fosse stata un film). "Come il paradosso del calabrone, non sarebbe fatta per volare ma non lo sa e vola lo stesso, così Empoli non è mai stata avvantaggiata per le infrastrutture", afferma agli astanti. Con cambiamenti visibili da qui a pochi mesi: la fine della circonvallazione per Carraia, entro primavera il tratto della 429 per Dogana e a fine anno nuovo fino alla periferia di Castelfiorentino.

Una città operosa, accogliente e viva: "A Empoli un c'è più nulla, una frase diffusa negli anni che raccontava la preoccupazione della comunità, l'abbiamo presa sul serio. Dalla prima esperienza Pop Up per recuperare i fondi sfitti al Natale inaugurato la scorsa settimana, abbiamo 5 anni di lavoro sulle spalle. Merito del lavoro di squadra, il Giro d'Empoli non ha mai fatto nascere il consorzio del centro commerciale naturale ma se ognuno va per conto suo non andiamo da nessuna parte", continua il sindaco.

Empoli è anche comunità e associazioni: "Mi sento la responsabilità di quel che è successo quando due persone sono morte in un casolare mentre tentavano di scaldarsi dal freddo, abbiamo fatto tanto anche a supporto di chi era fuori dalle classifiche dell'occupazione (52,6%)".

Poi la sicurezza. "Le città nascono per il bisogno di sicurezza, opponendosi al 'deserto' che c'è fuori - spiega parafrasando Italo Calvino ne Le città invisibili -. Per questo vogliamo 10 agenti in più per la polizia municipale dell'Unione entro il 2019, telecamere nei parchi e nelle frazioni, progetti anti degrado, ampliare il controllo di vicinato, sviluppare app sulla sicurezza con l'aiuto della Sesa" e molto altro.

La frecciatina non poteva non arrivare al governo in carica: "Non voglio uno Stato che mi mette la pistola in mano, non so difendermi da sola, servono tanti agenti anche in ufficio per indagini. Spendiamoli lì i soldi dei cittadini. E poi non ci sto a farmi prendere in giro se vedremo più migranti in giro dopo l'ultimo argomento". E poi un appello che ormai è stato fatto proprio da ogni parte politica: la certezza della pena per non vedere in giro i soliti noti delinquenti.

Molti video sono stati mandati in onda con un respiro più grande di quello semplicemente comunale: la violenza sulle donne, il rispetto dell'ambiente, i sogni dei bambini. Sono stati funzionali a introdurre le proposte della candidata, tra cui altri 10 milioni di euro da investire nelle scuole 'Staccia Buratta', per quella di Pontorme e di Marcignana, un'anagrafe digitalizzata degli alberi di Empoli e la piantumazione di 2mila piante in 5 anni, la raccolta differenziata interrata nel centro storico per mantenere il primato superato del 90%. Poi 'la bomba', come viene chiamata da Barnini stessa: la promessa di un teatro interamente comunale per la città di Empoli.

"Vogliamo andare ancora avanti, insieme riusciremo a fare Empoli ancora di più", si chiude con questa dichiarazione la serata di gala. Barnini non è stata la sola a parlare dal palco, oltre ad aver fatto parlare i video e le immagini. Tra gli interventi di alcuni 'ospiti' segnaliamo l'ex presidente di Confindustria Empolese Valdelsa Simone Campinoti, titolare della Ceam, e il cantautore Andrea Maestrelli, compositore dell'inno dell'Empoli Fc.

Elia Billero



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