Publiacqua, Amato (PaP): "Proroga concessa ma non esiste l’opzione di voto contrario"

"La Conferenza di Ato ha deliberato: la gestione di Publiacqua viene prorogata di tre anni, fino al 2024. Il voto ieri. In discussione c'erano due sole possibilità presentate dall’assessore Perra: la prima prevedeva la proroga della concessione per effettuare gli investimenti necessari sui territori; la seconda invece si basava su un aumento delle tariffe del 10% per mantenere al 2021 la scadenza naturale della concessione.

Ma non fatevi illusioni, non c'è la volontà di tutelare gli utenti in tutto questo, visto i dati pessimi di Publiacqua in questi anni. È inaccettabile che ai sindaci sia stato impedito di votare no a entrambe le mozioni. Infatti, ai comuni che si sono opposti, non è stato concesso di esprimere voto contrario a entrambe le mozioni ed è stata espressa quindi una astensione, come conferma anche Rossella Michelotti (Acqua Bene Comune), presente alla seduta.

Voto favorevole della maggioranza dei sindaci del centro sinistra e centro destra, cambia il simbolo del partito ma le scelte sulla pelle dei cittadini e contro il Referendum per l'acqua pubblica non cambiano.

Responsabili anche gli assenti, non mi riferisco a chi ha lasciato l'aula perché ha interpretato la proposta una sorta di ricatto, ma al Comune di Sesto Fiorentino, col sindaco di Sinistra Italiana che non si è neanche presentato.

A fare i Comunicati sono tutti bravi, così come a presentarsi alle mobilitazioni, ma poi quando ci sono i fatti vengono giù le maschere.

Potere al Popolo si oppone fortemente alla proroga e ad un eventuale falsa ripubblicizzazione che non tutela gli utenti e garantisce utili nelle loro tasche, infatti eravamo presenti alla scandalosa conferenza di Ato e continueremo a dar battaglia su ogni forma di speculazione sull'acqua".

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa



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