Il coordinamento Santorsolaproject, l'Ordine degli Architetti e il Dipartimento di Architettura dell'Università di Firenze organizzano un incontro pubblico per coinvolgere i cittadini, gli amministratori e gli operatori culturali sul futuro dell'ex Convento di Sant'Orsola. Nell'incontro verrà presentato alla città il progetto partecipativo “Laboratorio San Lorenzo”.
«La recente decisione della Città Metropolitana di investire oltre 4 milioni di Euro per l’avvio dei lavori di recupero del complesso di Sant’Orsola - dichiara Emanuele Salerno del coordinamento Santorsolaproject - arriva dopo cinque anni di mobilitazione cittadina. Dal 2013, insieme a residenti ed esperti di rigenerazione urbana, abbiamo coinvolto l’intero rione San Lorenzo, abbiamo introdotto nell’agenda pubblica e politica della città il tema della valorizzazione degli spazi pubblici intorno a San Lorenzo e al Mercato Centrale, e la questione della necessaria riqualificazione dell’ex Convento di Sant’Orsola. Così abbiamo convinto gli amministratori a programmare un primo investimento pubblico per questo immenso patrimonio pubblico al centro della zona Unesco. Adesso si apre una nuova fase in cui i cittadini saranno i veri protagonisti».
Oltre all'analisi dell'attuale scenario alla luce dell'esito negativo dell'ultimo bando indetto dalla Città Metropolitana, l'incontro sarà l'occasione per presentare il progetto partecipativo “Laboratorio San Lorenzo”, ideato dal Santorsolaproject, DIDA e OAF per ridisegnare insieme alla comunità degli abitanti, gli esperti e gli operatori economici il futuro del rione e del Sant'Orsola.
Se la messa in sicurezza del Sant'Orsola è una priorità ineludibile, quali sono gli interventi per attuarla, quali i tempi e i modi dell'apertura del complesso durante il suo processo di rigenerazione?
Nuovo concorso o “trattativa privata diretta”: quali gli scenari possibili all'orizzonte?
In una città profondamente mutata nelle sue dinamiche identitarie, di mobilità e flussi, quali ricadute potrà avere la riqualificazione del Sant'Orsola sul rione di San Lorenzo e sul centro storico, patrimonio dell'UNESCO?
Queste alcune delle domande a cui si cercherà di rispondere nell'incontro del 12 dicembre.
L'incontro avrà l'obiettivo di rilanciare il dibattito sulla riqualificazione dei vuoti urbani nel centro storico di Firenze, la loro valorizzazione strategica come beni comuni, come luoghi densi di significati culturali, estetici, comunitari e simbolici. Alla tavola rotonda finale parteciperà il sindaco Dario Nardella.
L’evento sarà introdotto dalla proiezione del cortometraggio «San Lorenzo - Un’Odissea di quartiere»,prodotto da Franco Rossi e dall’associazione Semi Cattivi, in collaborazione con l’attrice e autrice Marion D’Amburgo e Stefania Gatti. Proseguirà con gli interventi di Marzia Magrini, Consigliere OAF; Francesco Alberti del DIDA; Chiara Pignaris, esperta Anci Metropoli Strategiche. Al termine degli interventi, ci sarà una tavola rotonda moderata dal giornalista Marzio Fatucchi del Corriere Fiorentino.
Ore 16:30 Registrazione
· Proiezione cortometraggio “San Lorenzo – Un'Odissea di quartiere”, prodotto da Franco Rossi e dall'Associazione Semi Cattivi.
· Relazione storico-descrittiva del complesso di Sant'Orsola, Arch. Marzia Magrini, Consigliere OAF (Ordine degli Architetti di Firenze).
· “Laboratorio San Lorenzo”, il progetto partecipativo presentato all'Autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione, Arch. Francesco Alberti, docente di Progettazione Urbanistica presso DIDA dell'Università di Firenze.
· “Il ruolo della partecipazione nei processi di rigenerazione urbana”, Arch. Chiara Pignaris, esperta Anci Metropoli Strategiche.
Alla Tavola rotonda parteciperanno l'Arch. Valerio Tesi, referente di area per il patrimonio architettonico presso la SBAP; l'Arch. Goffredo Serrini, docente di Rigenerazione Urbana presso DIDA, Santorsolaproject; l'Arch. Francesco Alberti, docente di Progettazione Urbanistica presso DIDA; il Prof. Fulvio Cervini, docente di Tutela dei Beni Culturali presso UNIFI; Dario Nardella, Sindaco della Città Metropolitana, ente proprietario del bene.
La tavola rotonda sarà moderata da Marzio Fatucchi, giornalista del Corriere Fiorentino.
Fonte: Ufficio Stampa
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