Sanità, Alberti (Lega): "Toscana ferma, la ASL però batte cassa"

I direttori generali delle tre Asl in audizione in commissione hanno esposto luci e ombre del sistema sanitario toscano. Il consigliere regionale: “Sono sempre gli stessi problemi, la sanità Toscana è ferma”

“Liste d’attesa lunghissime, mancanza di personale, richieste di investimenti strutturali, carenza di specialisti: anche oggi i direttori delle tre ASL toscane sono venuti a fare le loro rimostranze in Commissione, con l’elenco di ciò che manca. Ci hanno dato i numeri che riguardano le tre aree, ovviamente dicendo che ‘va tutto bene’, solo che dopo sono passati a batter cassa – spiega il Portavoce dell’opposizione, Jacopo Alberti – Le audizioni sono andate avanti quasi per tutto il giorno, ma ci siamo sentiti dire esattamente quel che direbbe chiunque toscano che si rivolge al sistema sanitario regionale: mancano i medici, le liste d’attesa sono estenuanti, i costi delle visite esorbitanti, mancano i posti letto. Bastava allora farsi un giro tra chi aspetta ore al pronto soccorso o ascoltare chi da mesi cerca di ottenere un esame diagnostico”.

“I problemi sono sempre gli stessi, da anni, e né i DG né la Regione sono stati in grado di risolverli in tutto questo tempo, la sanità toscana è ferma. Stiamo studiando tutte le carte che ci sono state fornite oggi, stiamo passando al setaccio da tempo le spese e gli sprechi della sanità toscana, perché a nostro parere – conclude Alberti – c’è una mala gestione del sistema sanitario, sempre più portato a curare e assistere i ceti elitari che il popolo”.

Fonte: Ufficio stampa



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