Taglio del nastro per la nuova sede del Comune di San Gimignano

Vittorio Bugli

Si è tenuta stamani la cerimonia del taglio del nastro per la nuova sede del Comune di San Gimignano, a Fugnano. Il nuovo edificio ospiterà gli uffici e il Comando della Polizia Municipale, la sala di coordinamento di Protezione Civile, il servizio manutenzioni e quello informatico dell'amministrazione comunale. Inaugurato anche un nuovo mezzo di servizio della Polizia Municipale, particolarmente dotato per gli interventi in aree impervie.

Alla cerimonia è intervenuto anche l'assessore regionale alla presidenza Vittorio Bugli. Insieme a lui il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi, il prefetto di Siena Armando Gradone e il Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani.
Bugli ha messo al centro il significato reale ma anche simbolico della realizzazione di questa nuova sede: "Il fatto che questa nuova sede sia stata curata per intero dal personale del Comune dimostra che nella nostra pubblica amministrazione ci sono persone valide, con entusiasmo e professionalità. Per questo è stata creata una bella struttura utile per settori nevralgici. Siamo convinti che nelle politiche pubbliche, a partire dalla sicurezza, debbano vedere il coinvolgimento dei cittadini così come per fare questa struttura sono stati coinvolti coloro che la utilizzeranno: noi le facciamo così".

"Crediamo inoltre – ha proseguito Bugli - che, come qui sono state messe insieme la sede della Polizia Municipale, quella delle manutenzioni, della protezione civile e dei sistemi elettronici, anche per aumentare la sicurezza per i nostri cittadini serva un sistema integrato, che vada dalla riqualificazione di luoghi degradati o abbandonati, alla rigenerazione di spazi comuni, fino a sistemi di controllo di vicinato e di videosorveglianza. In questo senso è andato il contributo di 15mila ricevuto dal Comune di San Gimignano per il progetto ‘Parcheggi sicuri', per potenziare il sistema attuale di videosorveglianza presente nei parcheggi comunali, ormai obsoleto e non rispondente più alle istanze collettive e alle esigenze di sicurezza percepita".

Durante il suo intervento Bugli ha parlato anche del lavoro di revisione e adeguamento della normativa regionale in materia di sicurezza e di polizia locale, anch'essa costruita con un percorso di partecipazione. "Andremo a proporre un unico testo normativo per sicurezza e polizia locale, specificando le modalità operative della polizia di prossimità e daremo un gran rilievo a tutti gli aspetti che riguardano gli strumenti a tecnologia avanzata".

Fonte: Regione Toscana



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