Approvato dal Consiglio comunale il bilancio di previsione

Oggi il Consiglio comunale ha approvato il Documento di programmazione 2019-2021 - bilancio finanziario. Nel dettaglio la delibera del bilancio di previsione per il 2019 ha un importante capitolo dedicato agli investimenti, che supereranno i 363 milioni di euro, di cui 32 milioni di euro per scuola e istruzione, oltre 13 milioni per impianti sportivi, 143 milioni per il trasporto pubblico, oltre 69 milioni di euro per strade, marciapiedi e piste ciclabili, 45 milioni di euro per i beni culturali e monumentali, 16 milioni per il verde pubblico, 12 milioni per l’edilizia residenziale pubblica, e circa 10 milioni per il sociale. “Questo bilancio si caratterizza per la solidità dei numeri – ha detto l’assessore al bilancio Lorenzo Perra – ed è redatto in continuità con gli altri 5 bilanci di questa legislatura. In questi anni abbiamo fatto oltre 3 miliardi di euro di investimenti: 3 miliardi, è questa la dimensione del nostro lavoro per Firenze, il tutto senza mai aumentare né una tariffa né una imposta ai fiorentini, ma anzi ampliando le agevolazioni per famiglie e imprese in difficoltà”.

Articolo 1-Mdp, Rossi e Collesei: "Voto contrario al bilancio"

"È un voto contrario il nostro, perché al di là delle cifre, questo bilancio, che ha anche elementi positivi, a partire dall'impegno per l'estensione del sistema tramviario, supporta anche scelte che come gruppo non condividiamo. Non condividiamo la scelta di non far passare la tramvia dal Duomo, e nemmeno alcune scelte quali il Pue di Castello, dove è stata dimezzata la previsione dell'ERP, o il potenziamento dell'aeroporto. Non condividiamo il fatto di far crescere illimitatamente l'importo dell'imposta di soggiorno senza stabilire un limite di sopportabilita' del turismo e la sua pressione sul centro storico. Non condividiamo la scelta di diminuire voci importanti per il welfare come i fondi per la marginalità, la formazione professionale o gli interventi per l'infanzia e gli asili nido. Non condividiamo il fatto di non valorizzare gli strumenti per la cittadinanza attiva. Non condividiamo la politica dei bonus e delle mance per la cultura. Non condividiamo la scelta di non adeguare l'Irpef secondo il principio costituzionale di progressività fiscale".

FdI: "Votiamo contro l'idea di città di Nardella e del PD"

“Fratelli d’Italia ha votato convintamente contro all’ultimo bilancio della giunta Nardella, ma prima ancora abbiamo votato contro un’idea di città diametralmente opposta alla nostra. Nardella e la sinistra sognano una città ancora in preda della cantierizzazione selvaggia ed un centro storico ulteriormente scempiato dalla tramvia; noi sogniamo una città che non debba più sentire di 1500 attività commerciali chiuse negli ultimi anni e con una viabilità quantomeno umana”. Questo è quanto ha dichiarato, questa mattina, il capogruppo di Fratelli d’Italia, in consiglio comunale, Francesco Torselli.

“La nostra Firenze - ha proseguito l’esponente di Fratelli d’Italia - è una città in grado di restituire speranza ai giovani che vogliono investire nel proprio lavoro e nella propria professionalità e non una città che pensa ai giovani, offendendoli con una mancetta di 14 centesimi al giorno per l’acquisto di libri e quotidiani. La nostra Firenze investe soldi in impianti sportivi di periferia, che svolgono una vocazione sociale ancor prima che sportiva, come il campo sportivo ‘Paganelli’ e non nei soliti impianti sportivi, gestiti dalle società più importanti e blasonate”.

“In questi ultimi due giorni di dibattito - ha concluso Torselli - sono emerse due visioni di città diametralmente opposte: quella di Nardella e della sinistra e quella di Fratelli d’Italia e del centrodestra. Nel prossimo mese di maggio, i giudici inappellabili saranno i cittadini di Firenze che si esprimeranno con la loro matita elettorale. E siamo certi che quello di oggi, sia stato davvero l’ultimo bilancio sottoscritto da Dario Nardella”.

Queste le dichiarazioni del presidente della commissione Bilancio Luca Milani (PD)

"Un ringraziamento speciale per il lavoro svolto dagli Uffici, dalle Direzioni, dalla Giunta in particolar modo dall'Assessore al Bilancio e dalla direzione Risorse Finanziarie, per aver portato all'esame del Consiglio la delibera in oggetto entro il 31/12, garantendo al meglio la funzione programmatica propria dello strumento di previsione e l’operatività fin dai primi giorni dell’anno per le singole Direzioni; Va ricordato che l'amministrazione è costretta a votare il Bilancio di previsione senza sapere come saranno le norme di fiscalità generale dello Stato perché non sono ancora state approvate dal Parlamento, come sappiamo bene tutti quanti.

La filosofia di fondo di questo bilancio di previsione, che vede dal 2014 ad oggi il blocco degli aumenti di tasse, più investimenti, più spesa in servizi per i cittadini, più giustizia sociale, fiscale e più crescita economica.  Ricordiamo che le aliquote IRPEF rimangono invariate rispetto dall'anno 2014 precedente e che è a zero per redditi fino a 25.000 Euro e 0,2% per quelli superiori. L’IMU rimane invariata per il 6° anno e rimangono tutte le agevolazioni già introdotte. La TARI invariata per il 4° anno con l’introduzione di agevolazioni fino al 50% per esercizi commerciali ubicati in luoghi con presenza di lavori pubblici prolungati da almeno 6 mesi.

Consideriamo anche che gli introiti dall'imposta di soggiorno costituiscono per la nostra città una voce rilevante delle entrate (gettito previsto 43Ml), in conseguenza dell'aumento del flusso turistico registratosi negli ultimi anni, che tuttavia comporta anche una continua fruizione ed usura dei servizi della città. Una così elevata previsione del gettito è anche frutto del lavoro di emersione del nero che in questi anni è stato perseguito dalla Direzione Risorse Finanziarie.

E' doveroso ricordare come gli introiti dell'imposta siano utilizzati per valorizzare le più importanti realtà culturali cittadine, nonché per la gestione del verde e del trasporto pubblico locale a benefici di tutti i cittadini.

Atteso un valore del recupero evasione previsto è di 19 Ml così distribuiti.

Sono previsti aumenti dei titoli di ingresso per i musei civici che si adeguano proporzionalmente ai biglietti dei musei statali. Firenze ha posto la cultura al centro del programma di sviluppo sociale ed economico; infatti tali maggiori risorse saranno utilizzate per ulteriori progetti culturali nonché per gli eventi legati alle prossime celebrazioni leonardiane del 2019, raffaelliane del 2020 e dantesche del 2021. Viene apprezzata la conferma della domenica gratuita per i residenti metropolitani a tutti i musei civici e la novità per i giovani tra i 18 e 25 anni, della gratuità dei Musei civici e del costo simbolico di 1 euro per i teatri del Maggio e Ort; oltre al contributo da 50 euro da spendere in libri, giornali e periodici".

A quanto ammontano e quali sono i principali investimenti del 2019?

Sono previsti 363 Ml di investimenti per il solo 2019, principalmente per il trasporto pubblico locale (143), viabilità e riqualificazione strade (69), conservazione dei beni monumentali (45), scuole (32), verde e ambiente (16), impianti sportivi (13) , edilizia residenziale pubblica (12), disabilità ed esclusione sociale (7). Considerato che, l'entrata in esercizio delle seconda linea della tramvia, non si è ancora realizzata per il mancato collaudo da parte della Commissione Ministeriale, si apprezzano le risorse messe in bilancio per la progettazione ed esecuzione della linea 3.2 verso il comune di Bagno a Ripoli nonché per il nuovo “braccetto” di collegamento viali centro città. Considerato altresì estremamente importante l’esecuzione dei lavori per l’estensione alla rete tranviaria: linea 4 Leopolda – Piagge (già finanziata) e la progettazione per le ulteriori estensioni Piagge - Osmannoro Campi Bisenzio e aeroporto - Polo scientifico Sesto F.no.

Inoltre ci sono gli investimenti per la realizzazione del Polo della Memoria/Memoriale di Auschwitz all'EX-3 di Gavinana, perché possa diventare luogo di educazione alla pace per tutte le generazioni di fiorentini. Importante anche il primo investimento per la riqualificazione degli impianti sportivi in riva sinistra d'Arno su Lungarno Ferrucci. Intervento che pone finalmente una prospettiva di sviluppo per le gloriose associazioni sportive ivi residenti".

Cosa prevede il bilancio per la casa?

Il piano casa, del valore complessivo di 56,1 milioni di euro in due anni, si promuove soluzioni alternative all'edilizia residenziale pubblica che vede oltre 1500 famiglie coinvolte, attraverso:

Il contributo affitti nel 2018 ha visto  1 milione di euro e nel 2019 il contributo sale a 2 Ml di euro.

All’housing sociale, che dà una risposta abitativa a persone che non accedono alle case popolari ma che non hanno le possibilità per sostenere un affitto sul mercato immobiliare privato, sono destinati 137 appartamenti, tutti di proprietà del Comune, ma conferiti a Casa spa per la gestione.

Gli alloggi di transizione, che sono una risposta temporanea a una difficoltà abitativa (assegnazione al massimo per 18 – 24 mesi). Previsto l'acquisto da parte del Comune di un immobile all’interno del quale si prevedono circa 80 soluzioni abitative, per un valore complessivo di 4,9 milioni di euro di cui 1,7 milioni del Patto per Firenze e 3,2 del PON Metro. Alloggi ERP da ristrutturare, 362 case per un valore complessivo di 4,5 Ml con risorse anche Statali.

Alloggi ERP nuovi; sono in fase di completamento 88 appartamenti in via Torre degli Agli (20 milioni di euro), 24 in previsione in via Schiff (4,03 milioni di euro), 17 alle Murate (recentemente consegnati). Sono, invece, da progettare il secondo lotto delle Murate (16 appartamenti) e i 40 appartamenti in via Rocca Tedalda 40. Entrambi questi interventi hanno un valore totale di 8,5 milioni di euro ma la delibera del Cipe per il loro finanziamento è attualmente bloccata e non abbiamo altresì segnali dal del fondo nazionale per la casa".



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