Un nuovo asilo nido in via dell’Arcovata, via libera della giunta al progetto esecutivo

Un asilo nuovo di zecca realizzato recuperando un storico edificio della Firenze ottocentesca. La nuova struttura nascerà nell'area degli ex macelli di via dell’Arcovata, nel quartiere 5, avrà una capienza massima di 60 posti e tre sezioni destinate a bambini piccoli (di età inferiore ai 12 mesi), medi (tra i 12 e 24 mesi) e grandi (24 - 36 mesi). L'edificio, caratterizzato da ampi archi avrà anche un giardino interno e un orto, dove saranno svolte attività ludiche ed educative per un contato diretto dei bimbi con la natura.

Il progetto del nuovo asilo nido, nasce come progetto di completamento del campus scolastico realizzato nell’area degli ex macelli, con l’obiettivo di recuperare alla città una importante testimonianza della sua storia attraverso soluzioni architettoniche che consentano una integrazione delle nuove funzioni con i volumi ottocenteschi dell’ex mercato del bestiame e dei macelli. In particolare per la realizzazione dell’asilo, vengono recuperate le vecchie stalle.

Prima di mettere nero su bianco il progetto gli esperti della direzione servizi tenici hanno effettuato lunghe ricerche in archivio oltre a numerosi sopralluoghi necessari per avere una conoscenza approfondita dell'edificio e delle relative componenti strutturali e tecnologiche, individuando le criticità ed accertando, con accuratezza, tipologia, disposizione e connessione, in particolare, degli elementi strutturali.

L’inizio dei lavori, che sarà preceduto dalle prove tecniche antisismiche realizzate in collaborazione con l’Università di Pisa per valutare la resistenza dei materiali delle murature, è previsto il prossimo anno. Per adesso la giunta, nei giorni scorsi, ha approvato il progetto definitivo. La durata dei lavori, del valore complessivo di 1 milione e 650 mila euro, dovrebbe essere di 18 mesi circa (che comprendono anche il tempo necessario per bandire la gara d'appalto e affidare i lavori).

“Il nuovo asilo nido sarà sicuro, accogliente, luminoso e funzionale alle esigenze di tutti coloro che lo frequenteranno, a partire da quelle dei più piccoli - ha detto la vicesindaca e assessora all'educazione Cristina Giachi -. Con questo intervento riqualifichiamo un luogo abbandonato della città e restituiamo ai fiorentini una parte di un contenitore dismesso, che potrà essere così goduto dai nostri piccoli cittadini”. “Inoltre, ci consentirà di offrire più posti per i nostri piccoli cittadini andando così ad abbattere le liste di attesa - ha aggiunto Giachi - e a rendere la vita più semplice alle famiglie che sono in attesa di vedersi assegnato un posto a scuola per il proprio figlio”.

L’asilo nido sarà realizzato all’insegna del massimo risparmio energetico con l’installazione di luci a led a basso consumo e di un sistema di vetrate per delimitare l’atrio interno (e coprirne una parte) parzialmente apribili in estate e in grado di sviluppare un effetto serra positivo in inverno.

Lo spazio sarà articolato in quattro macro-aree: ci saranno l’area di ingresso (che comprende l’atrio e la pensilina esterna cui è annesso il deposito dove poter ‘parcheggiare’ i passeggini); le aree verdi interne, ovvero il giardino principale affacciato direttamente sull’atrio centrale e l’orto con accesso diretto ai laboratori, consentendo un uso controllato e in sicurezza dello spazio verde da parte dei bambini; l’area di servizio (di cui fanno parte gli spazi della cucina, i servizi, gli spogliatoi e i locali tecnici); tre aule didattico-esperienziali collegate direttamente con i servizi igienici e con accesso diretto agli spazi verdi, due laboratori e lo spazio docenti multifunzione ricavato nel soppalco centrale utile per il ricevimento o come sala riunioni e dove è possibile anche realizzare un piccolo ufficio o archivio.

Fonte: Comune di FIrenze - Ufficio Stampa



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