Empoli-Fiorentina, il derby... della palla a spicchi

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La fine d'anno, si sa, fa rima con i botti e sabato sera al Pala Sammontana, anche se in anticipo, si spareranno botti veri. Alle 21 si gioca infatti il derby con la All Food Fiorentina Basket, squadra capolista e con un organico al cui livello c'è solo quello di Omegna. L'Use Computer Gross ci arriva in gran salute sulle ali di un doppio successo e questo aumenta sicuramente il tasso di spettacolarità che il match preannuncia. "Non è semplice riassumere Firenze in poche parole - spiega coach Giovanni Battista Bassi - hanno un roster molto profondo, fatto di campioni in ogni settore e fisicamente molto importante. La fisicità è infatti una delle sue caratteristiche fondamentali ed è una squadra che costruisce le sue fortuna sulla difesa. Noi sappiamo bene chi sono e sappiamo che ci dovremo superare, però questo è il nostro obiettivo, ovvero provare a giocare una grande partita. Naturalmente alcuni punti sui quali impostare la gara ce li abbiamo e per questo dobbiamo assolutamente crederci. Serviranno quaranta minuti di un'intensità spaventosa per cercare di portarla a casa. La palestra piena e la vicinanza del pubblico possono essere aspetti in grado di darci quel qualcosa in più che ci servirà".

Essere d'accordo con coach Bassi non è difficile. La Fiorentina, assieme ad Omegna, è infatti una delle due corazzate del girone, una squadra che ormai da tre stagioni lotta al vertice con l'obiettivo dichiarato del salto di categoria, una società nata per riportare il basket di alto livello a Firenze. L'anno scorso chiuse la regular-season al comando assieme ad Omegna, salvo poi perdere la finale con Cento in modo netto, per 3-0. Quest'anno ci riprova e, sempre con Omegna, viaggia al comando della classifica con due sole sconfitte. Ad allenarla è Andrea Niccolai, pistoiese di nascita come Giovanni Battista Bassi ma da sempre, assieme al 'gemello' Mario Boni, storica bandiera del basket montecatinese.

Niccolai è uno dei 'big' del basket italiano sia per la carriera ad altissimo livello che ha fatto, sia per le 65 presenze che ha collezionato in Nazionale. Dopo aver iniziato ad allenare a Monsummano, è sulla panchina viola dal novembre del 2016, quando subentrò a Giulio Cadeo. Per quanto riguarda l'organico c'è solo l'imbarazzo della scelta visto che è una squadra completa in tutti i reparti con giocatori che, in questa categoria, poche società possono permettersi.

Cos'altro aggiungere? Che l'anno scorso, seppur ugualmente forte, la Fiorentina uscì battuta dal Pala Sammontana per 85-79 mentre l'anno precedente l'Use Computer Gross vinse entrambe le sfide. Sognare, specie a fine anno, non costa niente.

Fonte: Use Basket Empoli



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