Bilancio di previsione Empoli, mutui per concludere ristrutturazioni

Approvato dal Consiglio Comunale di Empoli il Bilancio di previsione 2019-2020-2021. La seduta consiliare è iniziata questa mattina, venerdì 28 dicembre, poco dopo le 9 e si è conclusa intorno alle 13.

Il Bilancio è stato approvato con il voto favorevole di tutta la maggioranza (Pd e Questa è Empoli) e quello contrario di tutta l’opposizione (Ora si Cambia, FabricaComune, Linea Civica e Centrodestra per Empoli).

«C’è grande soddisfazione per aver approvato entro il 2018 il bilancio di previsione del prossimo anno. Anche questo è un segnale dell’ottimo stato di salute della nostra amministrazione comunale e del buon lavoro fatto in questi mesi. Siamo tra i pochi Comuni a raggiungere questo obiettivo – ha spiegato il sindaco Brenda Barnini – e per noi rappresenta la base di partenza per lavorare con serenità nel 2019, per continuare nel perseguimento dei nostri obiettivi. Obiettivi che hanno un unico grande scopo: far crescere Empoli, migliorare la qualità della vita degli empolesi, rendere questa città più vivibile e attrattiva».

Ulteriori approfondimenti numerici sono stati forniti dall’assessore al bilancio e al personale Andrea Taddei in fase di illustrazione del documento.

«Il bilancio di previsione 2019-2021 è solido e finanziariamente sostenibile: circa 28 milioni di investimenti sono stati fatti tra il 2014 e il 2017, che diventano circa 37 milioni se includiamo il 2018 e il Fondo Pluriennale Vincolato di Conto Capitale, ovvero le risorse già accantonate e che si trasformeranno in investimenti entro il 2021. Tutto questo nonostante il non aver mai aumentato alcun tipo di imposta o tariffa nell’arco di questo quinquennio. Non è previsto alcun aumento di aliquote, a prescindere dallo sblocco della leva fiscale che è stato recentemente sancito con la Legge di Bilancio 2019.

Questo è stato possibile grazie a un costante lavoro sul recupero dell’evasione fiscale che, a consuntivo 2018, presenterà un risultato mai riscontrato a Empoli, e dovrebbe raggiungere, secondo le previsioni, i due milioni di euro. E anche grazie all’impegno profuso dall’amministrazione nella ricerca di fondi esterni al bilancio bandi europei (PIU-HOPE) e trasferimenti da Stato e Regione che negli ultimi anni hanno ampiamente superato la metà delle risorse destinate all’investimento. Parimenti l’avanzo di amministrazione accantonato è stato per la quasi totalità investito e redistribuito sotto forma di investimenti ai cittadini.

Per quanto riguarda le entrate extratributarie non vi è stato alcun cambiamento nelle tariffe dei servizi a domanda individuale che rimangono tali e basse se comparate a quelle di altri comuni della Città Metropolitana di Firenze e delle province limitrofe.

Sostanzialmente in linea con l’assestamento 2018 le previsioni 2019 per la spesa in beni e servizi, in calo quella per interessi passivi per la rottamazione dei mutui. La spesa corrente continua a concentrarsi nei settori dove questa amministrazione ha sempre puntato ovvero l’istruzione, il sociale ivi compresi gli asili, i trasporti, la cultura i giovani e lo sport.

Per le spese in conto capitale, oltre l’intervento del PIU, nel 2019 è previsto un maggiore sforzo dal lato delle manutenzioni straordinarie su cimiteri, scuole e strade. Inoltre, è già partita la ristrutturazione della biblioteca, inizierà l’iter relativo all’ampliamento e ristrutturazione della scuola elementare di Marcignana, della costruzione della nuova scuola elementare di Pontorme, della riqualificazione della scuola primaria Carducci e di quella dell’infanzia Leopardi, nonché il recupero con attrezzature sportive di parte del Parco Mariambini e dei parcheggi in via dei Cappuccini, via Salaiola e Pagnana di fronte alla scuola elementare, la zona 30 di Carraia con pista ciclabile e la ciclopista lungo l’Arno.

Nel 2020 è prevista l’assunzione di 2,4 milioni di mutuo per la ristrutturazione di palazzo Ghibellino e del recupero della porzione dell’ex Ospedale vecchio per il trasferimento degli uffici comunali.

Per alcuni di queste opere torneremo a indebitarci ma il nostro indice di indebitamento previsto nel 2019 sarà comunque dello 0,83%, su un massimo del 10%. Fra i più bassi in Toscana. In termini pro capite il debito residuo è molto basso: pari a 191 euro. È prevista anche la crescita del numero di personale: la possibilità sarà quella di soddisfare il fabbisogno con 24 nuovi innesti che cercheremo di soddisfare, fra mobilità e nuove assunzioni, secondo le normative vigenti, nell’arco dei prossimi tre anni».

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa



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