Iacopo Melio riceve onorificenza al merito da Mattarella

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, trentatré onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per atti di eroismo, per l'impegno nella solidarietà, nel soccorso, per l'attività in favore dell'inclusione sociale, nella cooperazione internazionale, nella tutela dei minori, nella promozione della cultura e della legalità. Il Presidente Mattarella ha individuato, tra i tanti esempi presenti nella società civile e nelle istituzioni, alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani.

Ecco i tre toscani:

Nilo Mattugini, 65 anni e Simonetta Stefanini, 60 anni (Lido di Camaiore - LU), Ufficiali dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per l’esempio di accoglienza e disponibilità offerti in tema di tutela
dell’infanzia”

Già genitori di una ragazza con disabilità, sono stati i primi a rendersi disponibili per
il progetto “Nonna per amica” del Comune di Camaiore. Obiettivo dell’iniziativa è
quello di creare una banca dati di over50 che possano dedicare il loro tempo a bambini
e ragazzi in carico al Servizio sociale e contribuire così alla realizzazione dei progetti educativi definiti dal Servizio sociale in accordo anche con la famiglia di origine. Nilo e Simonetta si prendono cura di un bambino di 8 anni che vive a Camaiore con la
sola madre dal vissuto complicato e priva di alcuna rete familiare: lo ospitano in casa
nei pomeriggi e nelle sere in cui la madre lavora, lo accompagnano a praticare attività
sportive, lo hanno inserito in esperienze di socializzazione. Sono diventati per il
bambino una risorsa fondamentale, una famiglia.

Iacopo Melio, 26 anni (Cerreto Guidi), Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo appassionato
contributo alla causa dell’abbattimento delle barriere architettoniche e degli stereotipi culturali”

Affetto dalla Sindrome di Escoban che lo costringe su una sedia a rotelle, studia Scienze Politiche a Firenze e lavora come
freelance nel mondo del giornalismo e della comunicazione digitale. Si occupa di sensibilizzazione e divulgazione come attivista per i diritti umani e civili. Nel gennaio 2015 ha fondato la Onlus “#vorreiprendereiltreno”, con l’obiettivo di portare avanti progetti inerenti alla disabilità. Si occupa dell’abbattimento di tutte le barriere, non solo architettoniche, soprattutto culturali. Vede la comunicazione come uno strumento sociale per dare voce a chi ha subito “la violenza del non ascolto”.

Gira l’Italia, fisicamente e virtualmente, come relatore in conferenze, eventi, lezioni o
incontri nelle scuole. Nel marzo 2018 ha pubblicato per Mondadori il libro “Faccio
salti altissimi.”



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