"Art bonus per 'mecenati' a Campi Bisenzio": la proposta di Gandola e Lotti (FI)

"Promuoviamo l'Art Bonus e sviluppiamo anche a Campi Bisenzio il progetto "Una chiamata alle arti", creando un catalogo destinato ai mecenati che vogliono destinare risorse per la valorizzazione del patrimonio culturale della città di Campi Bisenzio".

E' questa la proposta che Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia unitamente a Elisa Lotti, Coordinatrice comunale azzurra hanno presentato stamani in conferenza stampa a Villa Montalvo proprio davanti ad uno dei beni comunali che, ristrutturato completamente nel 1998, "necessita oggi di un importante opera di restauro".

La proposta, contenuta in una specifica Mozione già depositata, è presto detta: "la legge di stabilità del 2016 ha stabilizzato e reso permanente il meccanismo dell'art bonus, destinato a promuovere la tutela del patrimonio culturale attraverso la partecipazione attiva di tutti i cittadini e delle imprese. Ciò consente ai privati e alle società che effettuino erogazioni liberali di recuperare sino al 65% dell'importo investito sotto forma di credito d'imposta. Insomma, donare 100 costa solo 35. Tale meccanismo, già previsto fin dal 2014 e reso permanente dal 2016, non è stato adeguatamente sfruttato dal Comune di Campi che non è risuscito a raccogliere nemmeno un euro di donazioni".

"Per questa ragione", continua Gandola, "noi di Forza Italia chiediamo di sviluppare il medesimo progetto elaborato a Perugia dal Sindaco Andrea Romizi promuovendo un vero e proprio catalogo - preziario, cartaceo e digitale,  che indichi gli interventi di restauro necessari e che stimoli privati ed imprese ad utilizzare il meccanismo dell'art bonus che sia dal punto di vista fiscale che da quello dell'immagine costituisce una grande opportunità.  Per le imprese infatti, il versamento dell'art bonus potrà andare direttamente a compensazione dell'F24 ovvero dei costi sia di carattere fiscale che contributivo, per i tre anni successivi".

"Da qui la richiesta di Forza Italia: gli uffici comunali realizzino entro 90 giorni una precisa ricognizione degli interventi di restauro necessari ed urgenti riguardanti il patrimonio culturale ed artistico presente a Campi e si sviluppi, susseguentemente, un apposito catalogo con l'indicazione delle opere. Spetterà poi all'amministrazione comunale divulgare con tutti i canali possibili tale catalogo con una campagna di comunicazione annuale e reperire le risorse necessarie. A Perugia, ha precisato Lotti,  i mecenati che hanno già aderito sono stati 428 e sono stati raccolti 982.608 euro di donazioni.  Ovviamente ha precisato Gandola, gli interventi di restauro da effettuare andranno "parcellizzati" e non dovranno riguardare complessivamente i siti artistici. Dovranno essere previsti singoli interventi, anche sullo stesso immobile, di  rifacimento di facciate, portoni,  interventi di ripulitura, di consolidamento,  di ripristino che riguardino i tanti beni comunali in attesa di restauro. Pensiamo alla Rocca Strozzi, a Villa Montalvo, alla biblioteca comunale, a Villa Rucellai, al Museo Manzi o ancora al Monumento ai caduti  in attesa da anni di essere ripulito. Insomma", hanno concluso Gandola e Lotti, "si tratta di una grande opportunità e di un bellissimo progetto che speriamo possa essere presto realizzato anche a Campi. Tutto ciò consentirà di restituire dignità e visibilità ad ogni angolo dimenticato, ridare luce e splendore a monumenti a noi cari, riscoprire la bellezza di un immobile storico. Una vera e propria chiamata alle arti rivolta a tutti che consenta di garantire alla nostra città e al suo patrimonio artistico una eternità che è tipica delle opere d'arte ma che abbisogna del contributo di tutti".

Fonte: Ufficio stampa



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