Sant’Antonio Abate, il programma delle celebrazioni

Stefano Gianfaldoni vice Presidente Associazione Amici del Gioco del Ponte, Filippo Bedini Assessore alle Tradizioni Storiche del Comune di Pisa, Umberto Moschini Presidente Associazione Amici del Gioco del Ponte, Roberto Tonini Comandante Generale Gioco del Ponte, Vito Ardito Cancelliere Generale Gioco del Ponte, Luca Ravagni

Gioco del Ponte

Si terrà Giovedì 17 gennaio 2019 alle ore 18,00 nella Chiesa di Sant’Antonio a Pisa la S. Messa propiziatrice con cui prendono il via le celebrazioni del ‘dì di Sant’Antonio Abate’, data in cui in antico si disputava la “Battagliaccia”, il Gioco del Ponte. La giornata di festa, giunta alla 48° edizione, è organizzata dall’Associazione Amici del Gioco del Ponte.

“Anche quest’anno – ha dichiarato il Presidente dell’Associazione Umberto Moschini - desideriamo celebrare questa data che vuole essere un momento di riflessione sulla grande festa di Pisa, cioè il Gioco del Ponte. Ci teniamo che sia ribadito che questa festa non è una manifestazione folklorica-turistica e neppure da aggiornare o rivisitare secondo l’estro personale di qualcuno ma una rievocazione che, come dice il nome, non ammette nessun cambiamento.

“La particolarità di questa edizione – ha aggiunto il vice Presidente dell’Associazione Stefano Gianfaldoni – è che offriremo una pergamena ai valorosi capitani delle “nazionali”, che dal 1982 ad oggi hanno dato la vittoria alla rispettiva Nobile Parte, simbolicamente affidando loro il ringraziamento anche per tutti i combattenti nel tempo impegnati, nell’ottica di sempre più valorizzare il nostro ‘Gioco’ e affinché sempre più sia radicato nei pisani”.

L'assessore alle Tradizioni Storiche Filippo Bedini, ringraziando per l’impegno l’Associazione Amici del Gioco del Ponte ha commentato: "Il 17 gennaio inaugura la stagione del Gioco del Ponte che ricorda "la Battagliaccia", ma è anche una festività legata alla tradizione del Santo. Per questo intendiamo onorarlo invitando tutti i pisani a partecipare alla messa, perché la comunità intera si riconosca in Sant'Antonio Abate e celebri questo momento così importante del calendario alfeo come inizio dell'anno legato alle tradizioni storiche".

Dopo la Santa Messa il programma prevede, in chiesa, le premiazioni: la consegna del Morione alla famiglia Madonna; la consegna delle pergamene ai Capitani delle nazionali dal 1982 al 2018; il Premio Ravagni (alla guardia più giovane, in memoria di Lorenzo), in collaborazione con AIDO Pisa; la premiazione del concorso fotografico. La giornata di festa si conclude con un brindisi augurale presso il caffè Leonardo.

Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa

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