'Persone interessate al fascismo', l'inserzione Facebook del deputato della Lega: è polemica

Questa mattina, 14 gennaio, dal suo profilo Facebook, il sindaco di Bientina Dario Carmassi (PD) ha denunciato quello che ritiene l'ennesimo episodio di ritorno al fascismo, che vedrebbe coinvolto l'onorevole Edoardo Ziello (Lega).

"Ho un'altra piccola storia da raccontare.
Il fatto è semplice: un Deputato paga Facebook per entrare in contatto con persone interessate al fascismo. Nel dettaglio è Facebook a spiegarlo: "un motivo per cui vedi questa inserzione" si legge nella nota "è che Edoardo Ziello desidera raggiungere le persone interessate a Fascismo".

Il corto circuito che si scatena è notevole. E francamente mi ripugna. Come mi dà fastidio (e l'ho appena segnalato) che Facebook permetta ciò.

Ma non è tutto. Lo stesso parlamentare, sempre sui social, proprio ieri ha affermato che la sinistra dovrebbe smettere di inventarsi ovunque la presenza del fascismo di ritorno, che è un'ossessione sostanzialmente senza fondamento. Un'ossessione...

Come dire: nego che esista qualcuno, eppure ho appena sborsato soldi per potergli mandare un messaggio.

Penso invece che la consapevolezza di quanto il neofascismo stia crescendo e penetrando nella nostra società sia molto presente a questo parlamentare (e al suo partito). Tanto è vero che lo usa come keyword per la propria pubblicità. E anche se le preoccupazioni sono per la situazione economica italiana, per il futuro dei giovani e di chi è in difficoltà, certo, questo fenomeno non lascia tranquilli. Perché incanala rabbia e disagio, che sono elementi concreti, e se ne nutre scaricandoli poi contro minoranze e oppositori. E la nonchalance con cui sento spesso accantonare il tema è funzionale al suo stesso espandersi.

Poi penso che fare inserzioni a pagamento su Facebook per un politico sia triste e a lungo andare controproducente - lo penso in senso trasversale, sia chiaro. Ma forse su questo sono troppo snob."

Inoltre, nella lunga nota pubblicata, Carmassi risponde nel merito a Edoardo Ziello, deputato della Lega eletto nella circoscrizione di Pisa e già assessore al comune di Cascina con delega al welfare, che ieri scriveva: "Il PD non sa più cosa inventarsi e vede il razzismo e il fascismo ovunque. Noi vediamo i problemi che ci hanno lasciato e che piano, piano stiamo risolvendo. Rosicate di meno e siate più buoni", riferendosi a un grave fatto di cronaca: due giovani in scooter hanno lanciato liquido infiammabile su un senegalese. Episodio che è stato archiviato come 'non razzista' dal sindaco di Pisa Michele Conti (Lega).

La consigliera regionale Alessandra Nardini, pubblica un post con una foto a corredo per certificare quanto accaduto: "Talvolta aggiungere parole è superfluo. Ognuno ha il target che si merita. Manderò in dono all'Onorevole #Ziello una copia della nostra #Costituzione. Ritengo che un Deputato della Repubblica dovrebbe quantomeno leggerla".

Nardini invia una copia della Costituzione a Ziello

"Caro Onorevole Ziello,
una lettura che penso Le sarà utile, in un pratico formato tascabile.
Con viva preoccupazione,
Alessandra Nardini"

Questa la dedica che la Consigliera Regionale Alessandra Nardini ha impresso sulla copia della Costituzione che ha deciso di regalare all'Onorevole Edoardo Ziello, della Lega. L'iniziativa segue la notizia dell'inclusione del tema "Fascismo" tra gli interessi con cui il Deputato targettizza i suoi post sponsorizzati su Facebook.
"La mia non è un'iniziativa goliardica - commenta Nardini - perché soltanto la Costituzione e la Storia da cui è nata ci proteggono da questa degenerazione. È una condotta inaccettabile da parte di un Deputato della Repubblica ed è bene che anche lui dia una lettura alla nostra Carta fondamentale. Il Fascismo non è un brand di marketing: è una tragedia storica che ha portato all'Italia morte, discriminazione, persecuzioni, negazione della libertà e sottomissione a nazioni straniere".



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