Sicurezza e telecamere, Confesercenti plaude l'incontro con il prefetto di Pisa

Il prefetto Giuseppe Castaldo

Realizzare una rete di videosorveglianza che colleghi le telecamere di privati ed esercizi commerciali a quella di Comune e forze dell’ordine, incentivare lo “sguardo di vicinato”, pensare ad un piano di sicurezza specifico per il litorale in vista della prossima stagione estiva. Sono questi alcuni dei punti più importanti al centro dell’incontro che Confesercenti Toscana Nord ha avuto nei giorni scorsi con il nuovo prefetto Giuseppe Castaldo. L’associazione era rappresentata dal presidente area pisana Luigi Micheletti, dal vice Massimo Rutinelli, dal presidente Litorale Alessandro Cordoni e dal responsabile d’area Simone Romoli. “Un incontro proficuo – spiega Micheletti – e soprattutto concreto. Con il nuovo prefetto, al quale abbiamo rivolto il benvenuto e gli auguri di buon lavoro, abbiamo affrontato le questioni ancora aperte a cominciare dalla sicurezza”. Ed in particolare della videsorveglianza. Ancora il presidente. “Il prefetto ha spiegato come a Pisa non sia stato ancora dato il via ad un protocollo firmato negli anni scorsi dalle associazioni di categoria e l’allora ministro degli Interni Alfano, dedicato appunto alla videosorveglianza. Protocollo che affida alla prefetture il compito di coordinare una rete di telecamere che unisca quelle di privati e esercizi commerciali ai sistemi del Comune e delle forze dell’ordine. Un modo per ampliare l’occhio su tutta la città. Purtroppo – dice ancora Luigi Micheletti – a quella firma non è stato dato seguito e quindi sarebbe il momento di mettersi in moto. Affinchè la rete possa essere capillare e soprattutto collegata sono necessarie telecamere di nuova generazione. A tale proposito i nostri uffici sono a disposizione per seguire i bandi che periodicamente vengono proposti per l’acquisto di sistemi di videosorveglianza”. Altro strumento per accrescere i controlli è lo “sguardo di vicinato”. “Quando il questore Paolo Rossi ci chiese di attivare questo servizio – ricorda Micheletti – ci siamo subito mossi fornendo una serie di nomi di nostri imprenditori per le varie zone. Si può ripartire da loro per arricchire il servizio magari predisponendo anche una cartellonistica, già presente in altre città, dove si indica che l’area è sorvegliata dallo ‘sguardo di vicinato’”. Per quanto riguarda il litorale, Alessandro Cordoni ha fatto presente della necessità di predisporre per tempo un piano sicurezza, visto che appena parte la stagione molte criticità (ad esempio l’abusivismo commerciale ma anche i furti) si spostano dalla città al mare. La conclusione di Luigi Micheletti: “Al prefetto abbiamo anche espresso la nostra preoccupazione per la catena di furti alle attività commerciali che non conosce sosta. Evidentemente tutti, ognuno per le loro competenze, devono fare di più perché la situazione in questi mesi non ci sembra sia cambiata”.

Fonte: Confesercenti Pisa



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