Firenze Light Festival: 460mila presenze in Centro Storico. Boom di foto sui social network

Con l’Epifania e la conclusione delle festività di Natale è terminato anche F-light, Firenze Light Festival. La manifestazione, iniziata l’8 dicembre con l’accensione degli alberi di Natale, per un mese ha rivestito di una nuova luce tutta la città, coinvolgendo piazze, monumenti ed edifici storici.

Un festival diffuso che secondo le stime del Centro Studi Turistici ha raggiunto una platea vastissima: circa 460.000 persone, tra turisti e presenze “escursionistiche” in città (per shopping, eventi, etc). Il tutto, senza considerare il pubblico di residenti e lavoratori fiorentini, che per tutto il periodo delle festività hanno incrociato, nella loro attività quotidiana, una Firenze illuminata a festa.

Una ventina i luoghi coinvolti da illuminazioni speciali, installazioni, proiezioni e videomapping. Un vero e proprio trionfo anche dal punto di vista fotografico: le immagini delle luci fiorentine, con i soli hashtag ufficiali, sono state condivise oltre 1.500 volte su Instagram. E a conferma di quanto la manifestazione sia sempre più attesa e ricercata vi sono i 68mila accessi al sito web flightfirenze.it e le 38mila visualizzazione al video ufficiale.

E quest’anno tra le attività più apprezzate, oltre al videomapping su Ponte Vecchio - eccezionalmente dedicato alla creatività leonardiana, curato da Sergio Risaliti e da The Fake Factory, grazie al sostegno di Firenze Fiera e dell’83esima Mostra dell’Artigianato – c’è stato senz’altro il grande albero di rosoni luminosi installato in Piazza Santa Maria Novella: un cono di venti metri composto da mille luci colorate, ispirato ai motivi geometrici della facciata della basilica. L’albero, realizzato grazie Hotel Roma, WTB Hotels, J.K. Place e Grand Hotel Minerva, ha trionfato sui social network, risultando assieme a Ponte Vecchio il luogo più fotografato.

Visitatissima la mostra didattica e multimediale in Sala d’Arme a Palazzo Vecchio, dedicata alla sfida artistica tra Leonardo Da Vinci e Michelangelo e curata da Risaliti e Carlo Francini, referente Centro Storico Patrimonio UNESCO; un successo che ha raggiunto un picco nei giorni 4, 5 e 6 gennaio, con la proiezione di Dimora Luminosa realizzata grazie a IED: le proiezioni pensate originariamente per la facciata della Basilica di Santo Spirito, sono state riproposte nelle arcate monumentali della Sala, con oltre 700 disegni realizzati da bambini e bambine fiorentini, ispirati ai temi della natura, della botanica, del mondo animale e della maternità, in occasione dei 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci. Un successo incredibile di pubblico, con oltre 10.500 presenze in soli tre giorni.

Tra le altre installazioni luminose da citare la Torre di Arnolfo, Palazzo Medici Riccardi, la Camera di Commercio, Santa Maria del Carmine, lo Stadio Artemio Franchi, il Museo Novecento, l’Istituto degli Innocenti e gli interventi con luminarie speciali nei 5 quartieri.

Successo anche per le attività di mediazione culturale nei musei: più di 350 i partecipanti alle visite guidate a lume di torcia nei musei (Cappella Brancacci, Museo Stefano Bardini e Palazzo Medici Riccardi), e oltre 500 i partecipanti allo spettacolo “Giorgio Vasari racconta: il Salone de’ Cinquecento sotto una nuova luce”.

Di particolare rilievo inoltre il lavoro realizzato grazie a SILFI: buona tradizione del Festival è quella di lasciare in dote alla città delle nuove illuminazioni permanenti, e dopo aver realizzato a partire dal 2015 i nuovi impianti per la Loggia del Pesce, la Basilica di Santa Croce, il mercato e la chiesa di Sant’Ambrogio, quest’anno sono stati effettuati interventi su Palazzo Medici Riccardi e via Cavour, sulla facciata della Basilica di San Miniato, in Piazza Santissima Annunziata e sulle Porte e Torri della città: nuovi impianti led all’avanguardia per la Torre della Zecca, Torre di San Niccolò, Porta al Prato, Porta Romana, Porta San Gallo, Porta San Frediano.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa

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