Fin dai momenti successivi alla morte di Arafet Arfaoui, Acad (associazione contro gli abusi in divisa) rende noto di avere avuto contatti con i familiari della vittima e che un avvocato dell'associazione si sta occupando, con il benestare della famiglia, di accertare che non ci siano stati abusi, motivo per il quale l'associazione si è attivata.
Ecco un estratto del comunicato diramato: "[...] I dettagli dei racconti dei testimoni ci hanno lasciati sconvolti, abbiamo fatto tutto il possibile per far capire alla famiglia che non è sola e che se vorrà potrà contare sulle forze di una rete solidale che sarà al suo fianco, e su avvocati preparati che sono stati già allertati e sono pronti insieme a periti legali a scrivere la vera verità sulla morte di Arafet. [...] Vi terremo aggiornati e chiediamo a tutti e tutte il massimo aiuto per mantenere alta l' attenzione su questo fatto gravissimo"
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