Rapinò una sala giochi un anno fa a Campi Bisenzio: arrestato

È stato riconosciuto come uno dei responsabili del colpo da 13mila euro nel gennaio 2018 a Campi Bisenzio in una sala giochi. Per questo motivo i carabinieri questa mattina hanno eseguito nei suoi confronti un’ordinanza di esecuzione per la carcerazione. Si tratta di L.V.C., italiano classe 1988, residente a Signa: dovrà scontare una pena di 2 anni, 5 mesi e 10 giorni di reclusione. Per quel fatto fu colpito da un’ ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari anche il complice.

I due, armati di coltello e con il volto parzialmente travisato, entrarono in una sala giochi di Campi Bisenzio facendosi consegnare sotto minaccia di un grosso coltello da cucina 13mila euro. Il modus operandi utilizzato per compiere la rapina vide due fasi: in un primo momento uno dei due entrò all'interno della sala giochi con un pretesto, riferendo al cassiere di dover cercare le chiavi di casa, ed effettuando un sopralluogo relativo alla presenza di altri avventori o personale di vigilanza per poi uscire; il secondo uomo, una volta ottenuto il “via libera” da parte del complice, fece irruzione nell'esercizio commerciale armato e con il volto travisato facendosi consegnare la somma di denaro e minacciando di morte il dipendente di turno. Dopo la rapina i due si dileguarono a piedi facendo perdere le proprie tracce.

In questi giorni, i militari della Compagnia di Signa, avuto notizia dell’ emissione del provvedimento restrittivo, hanno eseguito numerosi servizi di osservazione nei pressi della sua abitazione che è stato infine rintracciato proprio mentre rincasava. Una volta fermato ed identificato, è stato associato alla casa circondariale di Sollicciano



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