Uomini e donne "Di pari passo", convegno per promuovere il riconoscimento delle differenze

Massimiliano Pescini

Perché la matematica è considerata una materia tradizionalmente ‘maschile’, una disciplina in cui le donne fanno fatica ad emergere, soprattutto nelle posizioni professionali più alte? L’Istituto comprensivo Il Principe e il Comune di San Casciano proveranno a rispondere a questo e ad altri spunti di riflessione sulla conoscenza delle differenze di genere relativa ad ambiti e campi d’interesse, tra scienza, storia, teatro, lingua, comunicazione. Sabato 26 gennaio, dalle ore 9.15 alle ore 16.30, l’auditorium di ChiantiBanca ospiterà un evento inedito e di alto profilo culturale. Un incontro formativo e un ciclo di laboratori, linguistici, storici e teatrali, rivolti a genitori e insegnanti, si intrecciano nella giornata di approfondimento “Di pari passo”, curata dall’insegnante e psicologa Paola Malacarne, referente della Commissione Pari Opportunità del Comune di San Casciano. “L’intento di questa giornata  - dichiara Paola Malacarne – non è solo di carattere informativo ma si propone di perseguire obiettivi educativi e di prevenzione attraverso la partecipazione attiva della comunità, di chi tutti i giorni si trova nel ruolo di educare figli e studenti, in un percorso di rete che diventa necessario per costruire rapporti incentrati sul rispetto e la non violenza”.

L’EVENTO

Uomini e donne, insieme, nelle diverse dimensioni della vita, realtà familiare, attività professionale, relazioni interpersonali, intessono un percorso che attraversa ruoli e funzioni nella cultura e nel contesto sociale contemporaneo. L’iniziativa si propone di offrire un’occasione di condivisione sull’importanza del riconoscimento delle differenze, la promozione delle pari opportunità, la prevenzione di comportamenti discriminanti e delle azioni di violenza. A dare prestigio alla manifestazione, frutto della collaborazione tra il mondo scolastico e l’amministrazione comunale, è la presenza di esperti di spessore nazionale come il matematico Mauro Palma che aprirà il momento formativo, la linguista Cecilia Robustelli e la designer Valeria Prosperi.

GLI INTERVENTI

Dopo i saluti del sindaco Massimiliano Pescini e degli assessori Chiara Molducci e Consuelo Cavallini, sarà il dirigente scolastico Marco Poli a coordinare gli interventi. La matematica e più in generale la scienza nel suo rapporto con la cultura di genere è il tema su cui verte il contributo di un ospite d’eccezione. Si tratta di Mauro Palmamatematico di fama nazionale e garante nazionale per i diritti delle persone private della libertà. Il suo intervento “L’effimera neutralità della matematica” discetterà sulla costruzione di un percorso di insegnamento della matematica che tenga conto delle differenze di genere. La differenza di genere è anche una questione linguistica. Ne parlerà Cecilia Robustelli, linguista, docente dell’Università di Modena e Reggio Emilia, collaboratrice dell'Accademia della Crusca nelle considerazioni di uno specifico focus “Lingua italiana, genere e comunicazione – La violenza di genere attraverso il linguaggio”.  Uno spazio è riservato al linguaggio della comunicazione con Valeria Prosperi, designer della comunicazione che porrà al centro della discussione l’argomento “Il genere in gioco – uno sguardo al modo in cui maschile e femminile sono rappresentanti nell’immaginario culturale e ludico”. Conclude la prima parte del convegno la psicologa e insegnante Paola Malacarne. Con l’intervento “Crescere nel rispetto e nella non violenza” la curatrice del convegno si pone l’obiettivo di coinvolgere il pubblico in una riflessione sul tema dell’educazione dei figli al rispetto di genere e alle pari opportunità e sulla necessità di costruire un rapporto di cooperazione tra scuola e famiglia. La giornata prosegue nella fascia pomeridiana con tre diversi laboratori finalizzati a coinvolgere attivamente genitori ed insegnanti/educatori nelle attività che si articolano su percorsi storici, teatrali e letterari. Il primo analizza la figura della donna nella storia ed in particolare nell’età preistorica. La proposta “Altri sguardi, nuovi racconti: la storia delle donne a scuola” è curata da Elisabetta Serafini dell’Università Tor Vergata di Roma. Il secondo, tenuto dall’Associazione PartecipArte”, si propone di offrire strumenti per costruire relazioni paritarie tra ragazzi e ragazze. La terza attività laboratoriale è condotta dall’Associazione Scosse e aprirà una finestra sulle letture senza stereotipi proponendo gli albi illustrati come strumenti di narrazione e costruzione dell’immaginario per bambini da 0 a 11 anni. La partecipazione al convegno è gratuita.

Fonte: Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO



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