La via provinciale intitolata al leader comunista Enrico Berlinguer

Si è svolta questa mattina la cerimonia ufficiale di intitolazione a Enrico Berlinguer della ormai ex Nuova Provinciale Montalese. Sono stati i cittadini, le autorità tra le quali il comandante della Tenenza dei Carabinieri, Quintino Preite, e le associazioni che hanno partecipato all'evento che si è tenuto a Bagnolo nei pressi della rotonda dell'area commerciale.

« L'onomastica del Comune di Montemurlo risale alla fine degli anni Cinquanta inizio anni Sessanta, in corrispondenza cioè del grande sviluppo economico e sociale del territorio, motivo per cui nella denominazione stradale mancano grandi personaggi del Novecento, venuti a mancare negli ultimi decenni - ha spiegato il vice-sindaco e assessore al patrimonio, Simone Calamai - Ecco perché abbiamo ritenuto importante provvedere a colmare questa lacuna intitolando importanti strade del nostro territorio a coloro che hanno segnato la storia del nostro Paese. Vorrei ricordare l'intitolazione al presidente Sandro Pertini, ad Aldo Moro e al fondatore di Eni, Enrico Mattei. Con quest'ultima intitolazione rendiamo così omaggio aEnrico Berlinguer, un politico con la P maiuscola e alla sua straordinaria integrità morale». Tra l'altro l'intitolazione della ex Nuova Provinciale Montalese a Berlinguer va a dare omogeneità alla denominazione della strada che collega Prato con Pistoia, che nel tratto che corre nel Comune di Montale si chiama già da qualche anno via Berlinguer.

Anche il sindaco Mauro Lorenzini, prima di procedere all'inaugurazione ufficiale del cartello con l'intitolazione a Berlinguer, ha voluto spendere parole di stima per il politico, capo del Pci per dodici anni fino alla sua morte avvenuta l'11 giugno 1984: «È un omaggio all'uomo che seppe guardare lontano. Mi piace pensare che d'ora in avanti tutte le persone che passeranno da questa strada, trafficatissima soprattutto durante i giorni di lavoro, possano rivolgere un pensiero a Berlinguer e che lo possano ricordare per la sua integrità, per la sua “immacolata onestà”e per il suo impregno contro il terrorismo attraverso la strategia del compromesso storico tra forze antifasciste. Spero anche che i più giovani possano essere spinti alla conoscenza di quest'uomo, convinto europeista, che ha lottato con forza per i diritti degli ultimi».

Alla fine dell'intitolazione sabato 26 gennaio il negozio “Io Bimbo” ha offerto un rinfresco a tutti i partecipanti.

Fonte: Comune di Montemurlo - Ufficio stampa



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