“Non è la prima volta e temiamo che non sia l’ultima-afferma Luciana Bartolini, Consigliere regionale della Lega-che ci dobbiamo occupare di qualche palese lacuna presente all’ospedale di Pescia.”
“In questo caso-prosegue il Consigliere-come riportano le cronache giornalistiche, sembra che un settantenne, affetto da una grave patologia, debba attendere alcuni mesi per poter effettuare un necessario approfondimento diagnostico.” “Sembra, tra l’altro-precisa l’esponente leghista-che le condizioni dell’uomo, nel frattempo, siano anche peggiorate e quindi l’unica via d’uscita sarebbe quella di rivolgersi all’intramoenia; oltre 100,00 euro il costo dell’esame che il pensionato, però, non può sostenere.”
“A questo punto-sottolinea Bartolini-sorge spontanea una semplice domanda: “Ma la sanità pubblica in Toscana esiste ancora, oppure c’è solamente sulla carta?” “Purtroppo-insiste la rappresentante del Carroccio-episodi similari si ripetono quotidianamente anche in altri nosocomi della regione e quindi, ahinoi, il protagonista di questa inaccettabile vicenda è in buona compagnia….” “Possibile-conclude amaramente Luciana Bartolini-che i nostri corregionali debbano, dunque, sempre più spesso rivolgersi alla stampa per avere, forse, un minimo d’attenzione da parte di chi di dovere?”
Fonte: Lega Ufficio stampa
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