Banca Etruria, Federconsumatori sugli indennizzi: "Concretizzare promesse con decreti attuativi"

Banche, ieri si è svolto al Mef un incontro col Sottosegretario Alessio Villarosa sul tema del FIR (Fondo Indennizzo Risparmiatori). “Sul FIR molteplici le promesse fatte dal Mef per il ristoro dei risparmiatori. Affinché le tutele si concretizzino attendiamo ora i decreti attuativi”, ha spiegato Federconsumatori nazionale. “Il FIR interessa in Toscana più di 3mila obbligazionisti della ex-Banca Etruria, che si sono già rivolti alla Federconsumatori Toscana negli scorsi anni per gli indennizzi (ottenuti mediamente per l'80%), oltre a migliaia di azionisti che potrebbero accedere all'indennizzo. Inoltre nella nostra regione possono accedere al FIR anche azionisti delle Banche Popolari Venete (BVI)”, dice Massimo Falorni, presidente di Federconsumatori Toscana.

LA NOTA DI FEDERCONSUMATORI NAZIONALE

L’incontro della cosiddetta “cabina di regia”, tenutosi nella giornata del 29 gennaio 2019, ha affrontato il tema dei decreti attuativi per il Fondo Indennizzo Risparmiatori (FIR). Il Sottosegretario Villarosa ha illustrato ai partecipanti le linee guida su cui si dovrebbero incardinare i decreti. La trattazione si è focalizzata sull’emanazione, entro i primi giorni di febbraio, del primo decreto attuativo che prevederà l'affidamento alla CONSAP (Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici, che gestisce i fondi dormienti delle banche), con il coordinamento del Ministero dell’Economia e delle Finanze, delle procedure di verifica e di compilazione delle richieste di indennizzo. Entro i 45-60 giorni successivi, così come dichiarato dal Sottosegretario, sarà pronto anche il decreto con il quale verranno valutate le numerose richieste e, probabilmente, liquidati i primi indennizzi nel limite del 30% del valore di acquisto delle azioni e fino all’importo di 100.000 Euro e nel limite del 95% del valore di acquisto delle obbligazioni. Solo quando vedremo nel dettaglio quanto elaborato nella riunione della “cabina di regia”, in attesa di poter visionare la bozza del primo decreto attuativo, sarà possibile esprimere un giudizio compiuto sull’intera vicenda e predisporre gli strumenti adeguati ad assicurare la tutela necessaria ai numerosi risparmiatori che si sono rivolti a noi nella speranza di ricevere i dovuti rimborsi.

Fonte: Federconsumatori Toscana



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