Cgil in piazza a Roma, adesioni dal comprensorio

Futuro al lavoro è il grido lanciato da Maurizio Landini nei giorni scorsi e raccolto da tutta la Cgil. Anche da quella del Valdarno Inferiore, che ha reso ufficiale la sua adesione alla manifestazione in programma sabato 9 febbraio in piazza San Giovanni a Roma. Si parlerà di politiche sociali, di accoglienza ma soprattutto di lavoro.

Tra otto giorni infatti Cgil, Cisl e Uil saranno in piazza per chiedere al governo di modificare le proprie politiche che, secondo i sindacati, non offrono né cambiamento né crescita per i lavoratori e per l'Italia. Le parole e i proclami di Landini sono stati fatti propri anche da Tania Benvenuti, coordinatore della Camera del Lavoro del comprensorio, che ha parlato di Futuro Al Lavoro oggi, venerdì 1 febbraio, alla sala Vallini della Biblioteca Puccini di Santa Croce sull'Arno.

Durante l'attivo con i vari delegati della zona, Benvenuti ha spiegato le ragioni dell'iniziativa: "Il governo ha deciso di non ascoltare i sindacati. Abbiamo chiesto investimenti pubblici per il futuro e la formazione dei lavoratori. Inoltre abbiamo chiesto di investire nelle periferie e nel tessuto sociale, oltre che alla manutenzione del territorio. Tutto questo però non è presente nella manovra, anzi sono stati tolti incentivi alla geotermia".

"Bisogna creare lavoro", ha proseguito Benvenuti, "inoltre è stata aumentata la soglia di soldi spendibili senza passare da appalti e questo è un gran problema. Per non parlare dell'aspetto fiscale, perché si stima un'evasione da 111 milioni annui. Chiediamo tracciabilità per affrontare questo macigno pesante. La Flat Tax è una misura iniqua. Poi va detto che questo governo non ha toccato riforma Fornero e JobsAct nonostante ci abbia fatto la campagna elettorale".

Gianmarco Lotti



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