Aeroporto Galilei, Amici di Pisa: "No a doppioni a 70 km"

Sabato 26 Gennaio a Pisa si è svolta in Piazza dei Cavalieri una manifestazione indetta dagli Amici di Pisa e dalla Compagni di Calci  a favore dell’ aeroporto Galilei, a cui hanno partecipato anche alcune associazioni della piana fiorentina contrarie alla costruzione del nuovo aeroporto a Firenze. Abbiamo assistito a un piccolo miracolo: pisani e fiorentini insieme sotto un’unica bandiera. No a doppioni aeroportuali a 70 Km.

All’incontro sono intervenuti anche esponenti politici pisani e della Toscana, in particolare si segnalano gli interventi della Consigliera Regionale Galletti, dell’ex Sindaco Fontanelli e del Vicesindaco di Pisa Bonsangue, che sono stati condivisi dai presenti alla manifestazione. Ha dato anche il suo contributo il consigliere regionale Roberto Salvini. Interessanti anche gli interventi di Paolo Paoli e Sergio Benvenuti in rappresentanza dei comitati della Piana che hanno dichiarato di appoggiare la manifestazione e ribadendo di essere contrari al progetto della costruzione di una nuova pista parallela all’ A11. Da segnalare anche le dichiarazioni di altri esponenti politici locali, del presidente del consiglio comunale di Castelnuovo Garfagnana, Francolino Bondi e di Stefano Ghilardi presidente degli “Amici di Pisa “ e dei rappresentanti della “ Compagnia di Calci “ e dello “ Stile pisano “, naturalmente tutti favorevoli allo sviluppo del Galilei e possibilmente alla costruzione di una terza pista che limiterebbe fenomeni di inquinamento acustico e ambientale nei quartieri pisani limitrofi all’aeroporto.

Contemporaneamente alla suddetta manifestazione, al Palazzo Blu, si svolgeva un altro incontro presenti i rappresentanti di Toscana Aeroporti, del sindaco di Pisa Conti e del Presidente Rossi nel quale è stato presentato il nuovo Master Plan (MP) 2018/28 del Galilei prevedendo un movimento passeggeri di 6,5 milioni, però già previsti nel precedente MP 2014/28, quindi nessun miglioramento in proposito.

Con l’occasione notiamo che i pisani, pur essendo attualmente solo azionisti di minoranza di TA non hanno nel suo CDA loro rappresentanti a causa delle dimissioni del precedente incaricato.

Si aggiunge inoltre che il presidente Rossi dovrebbe ricordarsi dell’accordo di programma relativo al trasferimento dell’Ospedale di S.Chiara a Cisanello, il quale prevedeva che, nel caso in cui gli enti pubblici firmatari dello stesso avessero vendute le azioni in SAT, avrebbero dovuto investire le cifre nel progetto della tangenziale pisana di Nord/Est, cosa che in effetti non è avvenuta, dopo che la regione Toscana cedette gran parte delle sue azioni. Ricordiamo anche a tal proposito le dichiarazioni dell’ex presidente del consiglio regionale, Alberto Monaci, quando affermava che: “ ha vinto chi voleva la pista di 2400 metri a Firenze e fondere le due società aeroportuali; temo che la fusione non stimoli la competizione ma attivi il controllo; fossi stato un politico pisano mi sarei opposto con tutte le mie forze fino a sdraiarmi per protesta sulla pista “.

Inoltre ci chiediamo che fine abbia fatto il progetto della Cittadella Aeroportuale con hotel e centro congressi e sbandierato negli anni scorsi dall’ex sindaco Filippeschi.

Infine non accettiamo quanto dichiarato dal Governatore Rossi quando ha affermato che è contento di aver favorito la fusione, perché grazie ad essa Pisa ha il 10° aeroporto italiano e la Regione ha nel 2018, percepito da TA 500 mila Euri di utili, cosa che non avveniva con SAT. Dichiarazione irrispettosa verso l’ottima gestione pubblica di SAT, dell’Ing. Ballini, che permise al Galilei di diventare, già nel 2013, il 10° aeroporto italiano e porta d’ingresso della Toscana ed utilizzando solo i soldi dei pisani. Infatti Pisa ha sempre pagato le sue infrastrutture aeroportuali, in autofinanziamento, rinunciando così alla distribuzione di proventi, magari utilizzati per altre opere cittadine.

 

Il presidente dell’ Associazione degli Amici di Pisa “ Ghilardi Stefano



Tutte le notizie di Pisa

<< Indietro

torna a inizio pagina