Agricoltura e economia circolare, vertice aperto a Pisa

foto di archivio

Non è solo un concetto di riutilizzo e riciclo: il percorso virtuoso dell’economia circolare o della bioeconomia è qualcosa di più ampio, che passa necessariamente dall’agricoltura con l’obiettivo di estendere la vita dei prodotti che vengono utilizzati e poi rielaborati per essere reimmessi nel ciclo biologico. L'economia circolare diventa quindi un concetto sempre più attuale, anche in agricoltura, in quanto componente importante della transizione verso lo sviluppo sostenibile: si basa, infatti, su fonti energetiche di tipo rinnovabile e mira a minimizzare, tracciare ed eliminare l’uso di sostanze dannose per l’ambiente, a ridurre quanto più possibile la produzione di rifiuti e di sprechi, ed a produrre in un’ottica di eco progettazione. La Confederazione Italiana Agricoltori della Provincia di Pisa ha deciso di affrontare questa sfida e farà il punto su «agricoltura ed economia circolare», martedì con un vertice aperto - inizio alle 9 all’auditorium Ricci in piazza Vittorio Emanuele II – alla presenza di Dino Scanavino, presidente Cia nazionale. Interverranno, tra gli altri, Enrico Giovannini, economista, statistico e accademico; Gianluca Brunori, professore alla facoltà di scienza agrarie a Pisa, Eleonora Sirsi, coordinatrice nazionale settore Slow Food della rete università sostenibili, Rossano Pazzagli, direttore del centro di ricerche per le aree interne dell’università del Molise, Valter Tamburini, presidente della Camera di commercio di Pisa, Francesco Elter, presidente di Cia Pisa. Introduce il presidente dell’organizzazione agricola, Stefano Berti. Sul tavolo un modello economico su sui investire come fonte di creazione di valore, attraente, positivo sul piano sociale.

Fonte: Ufficio stampa



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