Sp1 Francigena, record poco invidiabile: è quella con più incidenti in Toscana

La provincia di Lucca è terzultima in Toscana per quanto riguarda il tasso di mortalità degli incidenti stradali. Con il suo 1,2 per cento, infatti, la provincia lucchese, nonostante sia seconda in Toscana per numero complessivo di incidenti, è con Firenze e Prato nella parte virtuosa della classifica sul tasso di mortalità rapportato al numero dei sinistri. Occupa invece la prima posizione per quanto riguarda la strada provinciale che riporta il tasso d'incidentalità più alto di tutta la Toscana: si tratta della Sp1 Francigena che da Lucca porta a Camaiore con i suoi 60 sinistri in un anno, di cui due mortali. Questi i dati che emergono da una nuova ricerca svolta dall'Automobile club italiano in collaborazione con Istat relativa all'anno 2017. Se da una parte è vero che il numero degli incidenti è in calo (-11% rispetto al 2016) è anche vero che la nostra provincia è seconda a livello regionale per quanto riguarda il numero complessivo di sinistri (1837 - di cui 22 mortali - nel 2017), superata solo da Firenze. Un altro dato interessante che emerge dalla ricerca è il tipo di viabilità che vede il maggior numero di eventi mortali: se si tolgono le autostrade (4%), le strade con il tasso di mortalità più alto sono le extraurbane secondarie con l'1,7%. Ed è proprio su questa specifica tipologia di viabilità che Aci Lucca vuole porre l'attenzione, dando un contributo concreto agli enti locali per la sensibilizzazione, prevenzione e messa in sicurezza di questi collegamenti viari, in particolare quelli provinciali.

Dati. Si trova infatti in provincia di Lucca la strada provinciale che riporta il numero più alto di incidenti: è la Sp1 Francigena (via per Camaiore) che, sul versante del comune di Camaiore, registra 40 incidenti, con un morto e 51 feriti. Nel lato lucchese i sinistri sono stati 20. Seguono i comuni di Capannori, con viale Europa a Marlia (19 incidenti), Borgo a Mozzano, con la via Lodovica (Sp2, 15 incidenti) e Altopascio, con la via Lucchese-Romana, dove si registrano, nel 2017, 12 sinistri. Poco più sotto c'è la Sp70 - via Emilia, nel comune di Forte dei Marmi (13 incidenti) e di nuovo Capannori, con la via di Sottomonte, Lucca, con la via di Sant'Alessio, e Pietrasanta, con la via di Vallecchia. Fuori dalla provincia di Lucca le strade provinciali più colpite da incidenti sono la via di Rosano (Sp34) a Bagno a Ripoli, la strada Lucchese per Prato a Sesto Fiorentino (Sp25), la Vecchia Aurelia a Rosignano Marittimo e la Militare per Barberino a Calenzano.

Prevenzione. Nella maggior parte dei casi si tratta di strade strette, poco illuminate e con scarsa manutenzione, ma sulle quali è facile prendere velocità. È è proprio questo che le rende così pericolose: basta una minima distrazione, una curva presa troppo velocemente, un ostacolo imprevisto, il manto reso scivoloso dalla pioggia o dal ghiaccio per andare incontro ad incidenti anche gravi. Proprio per contenere questo rischio e per lavorare nell'ottica della prevenzione e della sicurezza, Aci Lucca ha deciso di promuovere una campagna di raccolta fondi "Adotta un autovelox" per aiutare gli enti ad acquistare strumenti per la sicurezza e per supportarli nel processo decisionale che porta all'autorizzazione e installazione di questi strumenti. "Il nostro impegno per quanto riguarda la sensibilizzazione sulla sicurezza stradale è costante e parte fin dai più piccoli, con incontri periodici in tutte le scuole del territorio - dicono Luca Gelli e Luca Sangiorgio, rispettivamente presidente e direttore di Aci Lucca -. Vogliamo infatti che i ragazzi si facciano ambasciatori della sicurezza stradale e che contribuiscano ad aumentare l'attenzione su questo tema".

La sensibilizzazione però non basta. Servono anche interventi concreti per la sicurezza degli automobilisti: "Un fattore di grande pericolosità è sicuramente dato dalla velocità che, unita alla distrazione, può essere fatale - aggiungono-. L'autovelox rappresenta quindi un buon deterrente soprattutto per la velocità: uno strumento non per fare multe ma per garantire una reale sicurezza alle persone, imponendo loro di andare più piano e rispettare i limiti. Spesso le amministrazioni comunali e provinciale non hanno risorse per comprare l'autovelox e installarlo. Per questo abbiamo deciso di lanciare l'iniziativa "Adotta un autovelox" con cui supporteremo anche dal punto di vista economico gli enti, soprattutto quelli con meno risorse. Speriamo che anche le realtà imprenditoriali del territorio aderiscano a questa campagna. Noi faremo la nostra parte".

Altri dati. Ecco qualche altro dato interessante emerso dalla ricerca dell'Aci. Nel 2017, in provincia di Lucca gli incidenti totali sono stati 1837 (-11% rispetto all'anno precedente) di cui 22 mortali (-25,9%). I morti in totale sono stati 23 (-25,9%) mentre i feriti 2469 (-28,2%).

Per quanto riguarda i mezzi coinvolti nei sinistri, a farla da padrone sono ancora le auto (65,62%), seguono moto (12,36%), ciclomotori (6,76%), veicoli commerciali e industriali (1,76%) e autobus (0,4%), per un totale di 3519 mezzi coinvolti.

Relativamente alle vittime di incidenti, la maggioranza sono uomini (1399 feriti e 17 morti) rispetto alle donne (1070 ferite e 6 morte). Mentre per quanto riguarda la fascia d'età, quella più critica è la 30-54 con 7 morti e 965 feriti, segue la fascia 55-64 anni con 5 morti e 311 feriti e la fascia 18-29 anni con 2 morti e 563 feriti.

Per quanto riguarda infine le vittime di incidenti, la maggioranza sono conducenti (18 morti e 1869 feriti), seguono i passeggeri (2 morti e 473 feriti) e infine i pedoni (2 morti e 117 feriti).

Fonte: Ufficio stampa



Tutte le notizie di Camaiore

<< Indietro

torna a inizio pagina