Matteo Franconi si candiderà a sindaco per il centrosinistra dopo aver vinto le primarie di coalizione che si sono tenute ieri, domenica 3 febbraio, a Pontedera. Il suo sfidante, Eugenio Leone di 'Pontedera in Comune' (con gli Arancioni, la Lista Civica Indipendente e il Psi), è stato battuto con l'83% dei voti, che sono stati 2.553 nel capoluogo e nelle frazioni della città della Piaggio.
In un video, l'assessore allo sport Franconi ha così ringraziato i suoi elettori: "Grazie a tutti i cittadini che hanno dedicato sostegno a questa campagna delle primarie. Ringrazio Eugenio Leone perché non è mai stato un avversario ma sempre una persone che ha lanciato idee e proposte che saranno parte della coalizione dalla quale lunedì cominceremo a lavorare".
Sostegno a Franconi è giunto dall'attuale sindaco Simone Millozzi e dai consiglieri regionali Antonio Mazzeo e Alessandra Nardini.
Così ha commentato Leone: "Subito le congratulazioni a Matteo Franconi. Oggi a Pontedera abbiamo vissuto una giornata di partecipazione vera e democratica. Sono venute a votare più di 2.500 persone, un risultato importante che nemmeno noi all’inizio ci aspettavamo.
“Pontedera in Comune” ha raggiunto un pezzo di elettorato nuovo e, soprattutto, ha stimolato la discussione e generato un coinvolgimento della città in questo momento non scontato.
Nonostante il risultato all’interno della competizione delle primarie non ci premi, abbiamo vissuto una bellissima esperienza, ci siamo confrontati lealmente e sempre propositivamente, consolidando una squadra che esce da questo confronto più forte di prima.
Da domani torneremo alle nostre attività professionali e continueremo ad animare e promuovere la città con le nostre iniziative, non prima però di aver ringraziato personalmente tutto il gruppo di amici di “Pontedera in Comune” che si è impegnato in queste settimane con passione e dedizione.
Infine la cosa più importante: voglio ringraziare di cuore tutti i pontederesi che oggi ci hanno dato fiducia. Da questa fiducia dobbiamo ripartire per costruire il percorso che ci porta alla sfida vera, le elezioni di maggio, consapevoli che noi ci siamo e non molliamo".
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