Arte come terapia di riabilitazione, crowdfunding per un laboratorio a Siena

Nuovi materiali, colori, pennelli ed un nuovo laboratorio per creare insieme piccole e grandi opere d’arte. L’arte come mezzo di riabilitazione, oltre che di comunicazione e di espressione, è la premessa del progetto Di Terre e di colori, ideato dalla Cooperativa Riuscita Sociale di Siena e sostenuto dalla sezione soci di Siena e dalla Fondazione Il Cuore si scioglie.

Il progetto è stato presentato questa mattina da Maria Luisa Valacchi presso la sede della Cooperativa Riuscita Sociale a Siena.

L’obiettivo è quello di raccogliere fondi per allestire un nuovo laboratorio, dove l’arte, e la creazione di opere d’arte, funzioni come terapia. Nei laboratori espressivi come quello di Riuscita Sociale, infatti, le opere prodotte sono considerate come una modalità di comunicazione non verbale, attraverso la quale la persona affetta da disabilità può riprendere contatto con sé e con gli altri. La terapia artistica, che si pone a sostegno e completamento delle terapie mediche, avviene con l’uso della terracotta, degli smalti, dei colori e diventa un processo formativo, che a sua volta diventa un’esperienza creativa. Inoltre, le opere prodotte vengono vendute all’esterno, a prezzi contenuti, ma comunque realizzando un guadagno che rappresenta un ulteriore passo verso l’autonomia per i ragazzi del laboratorio.

Quanto verrà raccolto durante i 40 giorni della campagna, se sarà raggiunta la metà dell’obiettivo, verrà raddoppiato dalla Fondazione Il Cuore si scioglie.

La campagna Pensati con il cuore giunge nel 2019 alla sua terza edizione e si distingue per l’integrazione dei canali online e offline. Sarà infatti possibile donare sulla piattaforma digitale Eppela dal link www.eppela.com/progettipensaticonilcuore oppure partecipare alle iniziative organizzate sul territorio, dalla sezione soci.

“Tutte le persone hanno capacità e abilità diverse da poter esternare e valorizzare, se stimolate e attivate, attraverso percorsi creativi attenti ai tempi ed alle modalità individuali. Manipolare la creta in forme, impastarla per poi tornirla, pressare e massaggiare la terra negli stampi, cuocere gli oggetti, smaltarli, dipingerli, spruzzarli di cristallina e poi cuocerli per l’ultima volta, e soprattutto fare tutto questo insieme, sono attività dove percorsi personali e collettivi si fondono, con risultati incredibili per i ragazzi affetti da disabilità, che in questo percorso crescono, aumentano le loro capacità, l’autostima e l’autonomia” afferma Maria Luisa Valacchi, responsabile del progetto.

“Abbiamo deciso di sostenere questo progetto perché nasce dalle nostre radici, quelle di una terra dove arte e capolavori sono stati sempre presenti, e ha una forte valenza sociale, quella di dare spazio condiviso alle differenze per evitare che diventino diseguaglianza e generino esclusione - spiega Giampiero Pacchierotti, presidente sezione soci Coop Siena – Nei prossimi quaranta giorni ci impegneremo per raggiungere l’obiettivo con numerose iniziative, cene ed eventi per sostenere la raccolta fondi, convinti che la comunità vorrà sostenere il progetto”.

“L’amministrazione comunale è orgogliosa di partecipare all’iniziativa della Fondazione il Cuore si scioglie, patrocinando un progetto in cui crediamo molto – ha affermato Francesca Appolloni, assessore alla sanità, servizi sociali, politiche della casa del Comune di Siena - Auspichiamo che la campagna raggiunga il traguardo per dare continuità a un’attività di grande valore per il nostro territorio, che mette davvero al centro la persona”.

“La campagna Pensati con il Cuore - spiega Giulio Caravella, consigliere della Fondazione Il Cuore si scioglie - ha l'obiettivo di sostenere le numerose realtà che ogni giorno in Toscana si impegnano nel campo della solidarietà, cercando di contribuire insieme al bene comune del nostro territorio. Una modalità partecipativa che sta generando risultati importanti: negli ultimi due anni siamo riusciti a mettere a disposizione della solidarietà in Toscana oltre 590 mila euro per 41 progetti. Ma soprattutto siamo riusciti a rendere protagoniste le persone, che hanno avuto modo di scegliere quale progetto sostenere e il modo in cui farlo”.

In allegato le immagini del laboratorio e della conferenza stampa. Da sinistra: Giulio Caravella, Maria Luisa Valacchi, Giampiero Pacchierotti, Francesca Appolloni.

Anche per incrementare la conoscenza delle realtà e dei progetti sul territorio, da maggio 2018 il canale Medium della Fondazione, al link https://medium.com/@Cuoresiscioglie racconta le storie al centro della campagna Pensati con il Cuore.

Fondazione Il Cuore si scioglie – Chi siamo
Nata nel 2010, in continuità con l’impegno delle sezioni soci Unicoop Firenze che da anni portavano avanti iniziative di solidarietà e raccolta fondi, la Fondazione il Cuore si scioglie onlus vuole essere un motore che spinge le persone a fare qualcosa per gli altri. Impegnata da sempre a fianco di chi è in difficoltà, per cercare di dare un’opportunità a quanti non l’hanno mai avuta, nel corso del tempo la Fondazione ha realizzato oltre seimila adozioni a distanza e più di cento interventi di cooperazione in Italia e all’estero.

Ogni giorno la Fondazione cerca di contribuire al bene comune del territorio ponendosi come spazio d’incontro e sperimentazione, con la convinzione che quando le persone si mettono in rete la solidarietà diventi un progetto possibile.

Contatti
Facebook: www.facebook.com/FondazioneilCuoresiscioglie
Instagram: www.instagram.com/ilcuoresiscioglie_onlus
Sito web: www.ilcuoresiscioglie.it

Fonte: Fondazione Il cuore si scioglie



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