In poche ore tutte quasi tutte le aziende agrarie del Chianti hanno diffuso con dolore la notizia della scomparsa di Roberto Canzani. Cinquantenne energico, perito agrario, meccanico, specializzato ultimamente in elettronica, rappresentava per le aziende del comparto di produzione agraria e particolarmente di quella viticola, una figura geniale di ausilio alla soluzione di problemi tecnologici emergenti, anche in aiuto di grandi ditte produttrici di macchine agricole.
Era una delle figure che in un territorio e nella evoluzione tecnologica di un settore costituiscono pietre miliari, uomini di riferimento. Era usuale vederlo “tuffarsi” dentro alle macchine con ingranaggi, fili, delicatissimi dispositivi elettronici riuscendo, con lo stupore di tutti (compreso noi ricercatori e ingegneri delle grandi aziende di macchine agrarie), a mettere in funziona il sistema arrivando all’obiettivo.
Lo ricordiamo così, con grande ammirazione ed affetto, nel rammarico di una giovane vita che ci manca e ci mancherà.
Marco Vieri
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