Andrea Baldinotti racconta Leonardo da Vinci agli studenti di San Miniato Basso

Leonardo da Vinci - Uomo Vitruviano

Il genio universale tra storia e mito. Il Dramma Popolare lo racconta ai ragazzi della scuole. E’ una tappa questa, importate e carica di significati, del viaggio del Teatro del Cielo, guidato da Marzio Gabbanini, dentro le grandi celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci. L’appuntamento è per lunedì 11 febbraio alle 9,45 nell’aula magna della scuola media a San Miniato Basso. Parteciperanno gli studenti del capoluogo e della frazione. Ma chi era Leonardo da Vinci? Lo racconterà lo storico Andrea Baldinotti per spiegare giovani che quello scienziato geniale e avveduto è dietro molte conquiste dell’epoca moderna: dal volo all’astronomia alle scienze naturali.

«Genio per eccellenza, simbolo stesso del Rinascimento, Leonardo occupa ormai la sfera del nostro immaginario con la forza di un mito che non conosce cadute – dice Baldinotti –. Di Leonardo sappiamo moltissimo e insieme molto poco. Nessun altro artista ci ha lasciato una tale quantità di scritti di sua mano: migliaia di fogli coperti d’annotazioni e disegni dove la sua mente si misura, ambiziosamente, in ogni ramo del sapere scientifico e artistico: anatomia, ottica, aerodinamica, idraulica, ingegneria, meccanica; e ovviamente architettura, pittura, scultura. Ogni volta spingendosi oltre i limiti del proprio tempo».

Eppure Leonardo parla sempre molto poco di sé. E’ difficile sorprendere l’intimità dei suoi pensieri. Leonardo vuole conoscere il perché di tutto, ma è attentissimo a far sì che gli altri non conoscano lui. Ma di cosa è fatta la solitudine di quest’uomo? Che cosa lo spinge a celare, se non addirittura a cancellare il frutto delle proprie intuizioni? E soprattutto: esiste un confine fra l’uomo di scienza e l’artista? Baldinotti cercherà, insieme ai ragazzi, di scoprire questi segreti svelando loro la grandezza del genio.

 

Fonte: Ufficio stampa



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