In biblioteca Forteguerriana una storia d'amore del Trecento

Per il ciclo “Leggere, raccontare, incontrarsi”martedì 12 febbraio, alle 17, in biblioteca Forteguerriana sarà presentato il libro Ippolito Buondelmonti e Dianora de' Bardi. Una storia d’amore fiorentina del secolo XIV di Elena Vannucchi (Settegiorni editore, 2019).

Alla presenza dell’autrice, interverrà Francesca Rafanelli, presidente dell’associazione Amici della Forteguerriana, esperta in archivistica e biblioteconomia, autrice di ricerche storiche sul territorio locale.

La presenza, tra i libri antichi della biblioteca Forteguerriana, di un’opera a stampa realizzata dallo stampatore pistoiese Pier Antonio Fortunati (attivo tra il 1623 e il 1666) è stata il punto di partenza di Elena Vannucchi per uno studio che l’ha portata a scrivere il volume.

Il tema è quello di una storia d’amore di due giovani, contrastata dalle famiglie tra loro nemiche, nel quadro di una Firenze del Trecento in cui sono ancora forti gli echi delle faide politiche. La vicenda amorosa di Ippolito e Dianora rientra nel filone letterario degli amori ostacolati, caro alla letteratura medievale che ne produsse vari esemplari anche nella novellistica, il più noto dei quali è quello di Giulietta e Romeo.

La fortuna della storia ripresa da Elena Vannucchi dovette essere piuttosto consistente, dato che se ne trova traccia a partire dalla seconda metà del Quattrocento in manoscritti e in opere a stampa, oltre che in varie interpretazioni dei secoli successivi fino a tutto l’Ottocento.

Il volume, oltre a ripercorrere la vicenda amorosa, ricostruisce sulla base di documenti e testimonianze storiche, la Firenze del tempo, i personaggi e i luoghi che fanno da sfondo alla storia, e rintraccia tutti gli esemplari manoscritti, e quelli a stampa, di cui si danno indicazioni delle collocazioni in biblioteche ed archivi sia italiani sia esteri.

Elena Vannucchi, docente pistoiese, si interessa di storia civile toscana di età medievale e della prima età moderna, con particolare riferimento alle tematiche riguardanti la città e il territorio di Pistoia che ha affrontato in più volumi: I politicamente scorretti nel Medioevo con Alberto Cipriani, Il Colle della Sacra Spina con Maria Camilla Pagnini, Miracolo a CutiglianoPistoia un'altra città. Nel 2017 ha curato l'edizione di Stampatori, stamperie e librai pistoiesi degli antichi tempi di Alberto Chiappelli. Collabora con riviste, è autrice di saggistica varia e curatrice dell’edizione di documenti medievali. Insieme a Antonio Lo Conte ha inoltre curato l’edizione di statuti e altri documenti normativi medievali di vari comuni del territorio pistoiese. È stata presidente di “Storici associati”, l'associazione pistoiese di cultura e di ricerca storica che svolge attività di ricerca nell'ambito della storia del diritto, della storia sociale, della storia di genere.

Fonte: Comune di Pistoia - Ufficio Stampa



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