Il ministro Trenta al Cnr Pisa per la conferenza sulla sicurezza informatica

Elisabetta Trenta

Dal 12 al 15 febbraio, l’Area della Ricerca di Pisa del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) ospiterà gli stati generali della cyber security italiana “Itasec19”, la terza conferenza nazionale sulla sicurezza informatica.

Organizzata dal Laboratorio Nazionale di Cybersecurity del Consorzio interuniversitario nazionale per l’informatica (Cini) - in collaborazione con L’Istituto di Informatica e Telematica del Cnr (Cnr-Iit), la Scuola Imt Alti Studi di Lucca, le università di Pisa, Firenze e Siena - la conferenza ha l’obbiettivo di riunire ricercatori e professionisti provenienti dal mondo accademico, industriale e governativo per discutere le sfide emergenti nel campo della cybersecurity.

Il prof. Massimo Inguscio presidente del Cnr dichiara: "La partita sulla cyber sicurezza in Italia va giocata coralmente. I centri di ricerca, il mondo delle imprese, quello bancario-finanziario e le amministrazioni pubbliche a livello centrale come territoriale, hanno davanti a loro una sfida che è mondiale. La risposta a questa prova coinvolge tutti noi. La conferenza sugli stati generali della cyber sicurezza "Itasec2019", si tiene al Cnr pisano che 33 anni fa collegò alla Rete, l'Italia e qui è già operativo l'Osservatorio nazionale sulla cyber sicurezza che agisce in maniera sinergica con il mondo dell'imprenditoria, con quello accademico-scientifico e con le pubbliche amministrazioni”.

Sulla interazione della cyber security con i gangli produttivi, Inguscio aggiunge: “ La convergenza del mondo digitale con quello fisico ha una serie di conseguenze significative dal punto di vista della sicurezza e della incolumità delle persone. Quella che nasce come sicurezza della informazione diviene sicurezza del sistema industriale (Industria 4.0), trasporti (ferroviario, aereonautico, su strada), della rete di distribuzione elettrica, del sistema sanitario, del sistema finanziario, delle smart cities e degli smart buildings ed di tutte le infrastrutture critiche in generale. Ognuno di questi domini ha delle specificità dal punto di vista della cyber security che devono essere studiate e risolte nei prossimi anni. Tra le varie tematiche di ricerca in questo settore e i possibili impatti, pensiamo ad esempio alle tecnologie quantistiche che sono una realtà significativa che influenza in vario modo le problematiche di cyber security. Da un lato i computer quantistici possono rendere inefficaci molti algoritmi crittografici e dall’altro la comunicazione sicura, o almeno la distribuzione di chiavi (QKD) tramite quantum communication è una possibilità concreta che deve essere sfruttata e su cui l'Italia e il CNR sono all'avanguardia in Europa".

“I numeri di Itasec19 sono di tutto rispetto – dice il prof. Paolo Prinetto in qualità di rappresentante degli organizzatori - sessanta speaker, quaranta relazioni scientifiche, cinque workshop, quindici start-up e venti sponsor rendono Itasec19 la conferenza di cybersecurity più importante sul territorio italiano. E ci auguriamo possa fare la differenza per il sistema Paese.”

Il programma prevede diverse sessioni scientifiche sulla sicurezza di reti e infrastrutture, sull’utilizzo di blockchain, intelligenza artificiale, biometria e quantum computing da un punto di vista sia accademico che sociale ed industriale.

Ecco gli highlights della quattro giorni.

Martedì 12 febbraio, a partire dalle 11.30, Fabio Martinelli, dirigente di ricerca del Cnr-Iit, Maurizio Tesconi, Giacomo Giorgi, e Artsiom Yautsiukhin ricercatori del Cnr-Iit, presentano gli sviluppi dell’Osservatorio nazionale di cyber security del Cnr.

Mercoledì 13 febbraio alle 9, sono previsti gli interventi della Ministra alla Difesa, Elisabetta Trenta e del presidente del Cnr, Massimo Inguscio. Sempre nella stessa giornata, alle 9.30, interverrà Roberto Baldoni, vice direttore generale del Dipartimento delle Informazioni per la Sicurezza (Dis). Alle 10, è prevista la Premiazione di TeamItaly – la Nazionale Italiana di Cyberdefender. Alle 15.10, sarà la volta di Vittorio Calvanico, capo operazioni security di Monte dei Paschi di Siena.

Rocco de Nicola direttore del Centro congiunto di competenza sulla cyber security toscano (C3T) interverrà giovedì 14 febbraio alle 14.15 sempre nell’auditorium del Cnr ed alle 14.30 è la volta di Domenico Laforenza, presidente Area della Ricerca del Cnr di Pisa che introduce il panel “Verso una rete nazionale di Centri Cyber: I'esempio Toscano”. Francesco Profumo, presidente della Compagnia San Paolo interverrà nella stessa giornata alle 17.30 sul tema di “Sicurezza e privacy”.

Per tutta la durata dell’iniziativa, sono previste due mostre. La prima è “Eroi e Vittime dei Social Media – Dai geroglifici a Facebook” a cura di Poste Italiane. La mostra illustra come nel corso dei millenni, i social media siano sempre esistiti sotto varie forme e siano stati sempre utilizzati per creare, veicolare e manipolare l’informazione e abbiano avuto il potere di esaltare o distruggere la reputazione dei soggetti. La seconda mostra, è a cura del Registro .it e prevede l’esposizione di pannelli realizzati dal disegnatore e fumettista Gabriele Peddes ed hanno come filo conduttore la sensibilizzazione contro il cyberbullismo.

Per info sul programma completo cliccare qui.

Fonte: Cnr Pisa



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