Opere trafugate dai nazisti in Toscana, interrogazione in Consiglio

La richiesta di restituzione delle opere trafugate dai nazisti in Toscana è al centro di un’interrogazione presentata dai consiglieri della Lega Marco Casucci ed Elisa Montemagni.

A seguito dell’appello lanciato dal direttore degli Uffizi Eike Schmidt affinché il Vaso di fiori di Jan van Huysum, trafugato dai soldati dell’esercito tedesco da palazzo Pitti, sia restituito, i consiglieri sottolineano che “sono molti i tesori d’arte della Toscana ancora all’estero” e per questo interrogano il presidente e la Giunta regionale per sapere se non intendano unirsi alle richieste di intervento presso il governo della Germania, affinché si accelerino le procedure per la restituzione di queste opere. Casucci e Montemagni chiedono inoltre “se non ritengano doveroso rappresentare al Consiglio dei Ministri la necessità di chiarire il quadro normativo sul destino delle opere d’arte frutto di bottini di guerra”.

“La Giunta regionale è a conoscenza del fatto che il Ministro Alberto Bonisoli ha riunito il 9 gennaio scorso il ‘Comitato per il recupero e la restituzione dei beni culturali’ con lo scopo di fare il punto sulle opere d’arte trafugate nel corso della seconda guerra mondiale – ha risposto l’assessore Federica Fratoni – Il Ministro ha dichiarato che intende allargare la commissione ad altre amministrazioni dello Stato interessate”. “Due casi sono balzati alle cronache recentemente: il Vaso di Fiori del pittore olandese Jan van Huysum e l’Atleta vittorioso del IV secolo a.C. – ha continuato –. La Giunta regionale si impegna ad attivare un confronto con il Mibac per verificare la possibilità concreta che ai lavori della commissione possano partecipare anche le rappresentanze delle Regioni”.

Ringraziando l’assessore per la risposta, il consigliere Roberto Biasci (Lega) si è augurato che le opere citate possano ritornare il Toscana, sottolineando che quelle trafugate non sono solo queste.

In merito al Vaso di Fiori, lo stesso presidente dell’Assemblea toscana Eugenio Giani ha ricordato di avere accolto l’invito del direttore degli Uffizi, per scrivere al presidente dello specifico organo costituzionale tedesco, la cui risposta è giunta in data 11 febbraio. Con lettera alla mano, il presidente Giani ha sottolineato “la volontà di collaborazione delle autorità tedesche perché l’opera torni a casa”.

Fonte: Consiglio regionale della Toscana - Ufficio Stampa

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