Siena CEC 2019, professionisti a confronto sulla patologia in ambito cardiopolmonare

dottoressa Debora Castellani, responsabile del servizio di circolazione extra-corporea dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese

Approcci multidisciplinari per il trattamento e la presa in carico dei pazienti critici in ambito cardiopolmonare. È questo il tema di Siena CEC 2019, in programma all’Hotel Garden nelle giornate di venerdì 15 e sabato 16 febbraio. L’evento, giunto alla sua quinta edizione, prende il titolo di “Circolazione extra-corporea sicura: le tecniche per il paziente critico in ambito cardiopolmonare, dal device al territorio”: si tratta pertanto di un importante momento di confronto tra professionisti su problematiche cliniche e tecniche per il trattamento di questi pazienti, i cui percorsi terapeutici e riabilitativi prevedono l'applicazione di tecnologie avanzate salvavita e l'impianto di devices permanenti. Previsto anche, nella mattinata di sabato 16 febbraio, lo studio e l’applicazione del sistema di “risk management” con sessioni pratiche di risoluzione dei problemi e simulazioni applicate sulla circolazione extracorporea.

«La circolazione extracorporea ha l'obbligo di adeguarsi alle necessità di ogni singolo caso, mantenendo la sua funzione adeguata, specifica e individuale per ogni paziente – spiega la dottoressa Debora Castellani, responsabile del servizio di circolazione extra-corporea dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese e referente scientifico di Siena CEC 2019 -. Oggi più che mai, oltre alla routine e standardizzazione dei processi terapeutici, è necessario utilizzare strumenti di tecnologia avanzata per il buon risultato, continuando a garantire qualità e sicurezza per il paziente che si affida alle nostre cure».

Fonte: Policlinico Santa Maria alle Scotte



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