La tradizione del 'mercatale' torna ad animare i borghi di Greve

(foto gonews.it)

Che la piazza di Greve abbia dato voce ai popoli nel corso del tempo non è un segreto per nessuno. È la grande storia, dal XIII al XVIII secolo, a narrare le funzioni vitali  della particolare piazza dalla forma ad imbuto che caratterizza il capoluogo chiantigiano. Ne è testimone, ad esempio, tra le cronache di viaggio del '700, Pietro Leopoldo I che durante, uno dei itinerari attraverso la Toscana, descrisse in suo taccuino la piazza di Greve in Chianti come "luogo pulito e grande".  Il Mercatale di Greve era infatti di importanza strategica: costituiva un punto di raccolta per la popolazione di molti villaggi e castelli tra cui Monteficalle, Montegonzi, Uzzano, situata sul fondo valle in prossimità del corso d'acqua della Greve.

Un luogo simbolo commerciale, economico e produttivo che non tradisce l'eredità del passato e continua ad affermarsi come cuore pulsante dalla forte vitalità sociale. E' firmato dal Comune, in collaborazione con le associazioni locali, il ricco programma che moltiplica decine di mercatini nelle piazze del territorio per tutto il periodo primaverile ed estivo. Ogni quarta domenica del mese, da febbraio a novembre, le produzioni biologiche del mercato Il Pagliaio si mettono in vetrina attraverso gli stand dei produttori locali. Ci sono i mercati che promuovono la cultura della sostenibilità ambientale e del riuso degli oggetti. È il caso di Svuota la Soffitta, in programma domenica 17 marzo, mentre lunedì 22 aprile la passione per le cose del passato sorprenderà in versione pasqualina con i suoi oggetti, mentre le creazioni artigianali, rigorosamente fatte a mano, riempiranno gli occhi in piazza Angelo Vassallo,sempre a Greve.

L'idea della piazza diffusa si estende in tutti i borghi del territorio comunale di Greve in Chianti. E' così che in piazza Landi, a Strada in Chianti, prendono vita le opere dell'ingegno, le creazioni artigianali insieme ai prodotti commerciali nell'ambito del mercatino dell'artigianato artistico promosso dalla Pro Loco di Strada. A maggio, domenica 6, un'altra festa anima la frazione di San Polo. Il Comitato turistico di San Polo organizza un mercatino artigianale arricchito dai banchi cittadini di Svuota la soffitta. L'assessore al Turismo e alle attività produttive Gionni Pruneti rileva "l'importanza dei mercati organizzati nelle piazze da coloro che quelle aree le vivono personalmente,  le piazze vissute e partecipate sul piano economico e commerciale diventano volano e strumento di promozione dell'artigianato locale e delle eccellenze che legano il nome del Chianti alla creatività e alla genuinità delle produzioni nostrane".

L'11 e il 12 maggio Greve in Chianti alza la bandiera delle città slow, la rete internazionale della quale il Comune fa parte ormai da anni e che mette insieme oltre 200 città del mondo. In piazza Matteotti il weekend di metà maggio celebrerà la filosofia della sostenibilità slow con il coinvolgimento di alcune realtà e di produzioni tipiche italiane che fanno parte della rete. In questa occasione sarà di scena anche l'artigianato artistico rappresentato dalle maestranze locali. L'iniziativa è organizzata dal Comune in collaborazione con il Centro commerciale naturale.

I mercatini primaverili danno appuntamento a Montefioralle, dove tra sabato 18 maggio e domenica 19 maggio, protagonisti saranno i vini del Castello e le abilità del bando made chiantigiano. "Altri mercati - aggiunge l'assessore Pruneti -  si intensificheranno nel corso di tutta l'estate come vuole la tradizione, la piazza come centro di aggregazione sociale e culturale di ogni nostra comunità".

Fonte: Ufficio Stampa Associato del Chianti Fiorentino Comuni di Barberino Tavarnelle, Greve in Chianti, San Casciano in Val di Pesa



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