Liste d’attesa, la portavoce del M5S in Toscana Ehm: "Adesso la Regione avrà 60 giorni di tempo"

Yana Chiara Ehm (foto da Facebook)

Il ministero della Salute guidato da Giulia Grillo ha dato il via libera al nuovo Piano nazionale per la gestione delle liste d’attesa: adesso la Regione avrà 60 giorni di tempo per stilare il proprio programma. “Si tratta – spiega Yana ehm a nome dei portavoce 5 Stelle toscani di Camera e Senato- di un passo fondamentale per la sanità pubblica e i cittadini”. La Toscana dovrà ulteriormente migliorare le performance in termini di risposta sanitaria alle migliaia di pazienti che ogni anno si rivolgono alle strutture mediche. “Così come sarà necessario rendere strutturali i cambiamenti positivi introdotti nel periodo di assenza del piano”. Chiari i punti cardine del Piano nazionale per la gestione delle liste d’attesa voluto dal ministro della Salute Giulia Grillo: “Qualora i tempi di attesa per un esame superano quelli previsti per legge – spiega Ehm – il paziente viene indirizzato a una struttura convenzionata, ma senza pagare l'onere di costi aggiuntivi. Inoltre, ogni Asl ha l'impegno di rispettare i tempi massimi di attesa per le visite e su questo criterio si baserà la valutazione dei direttori delle aziende sanitarie locali”. Novità in arrivo anche per i Cup che grazie a maggiori fondi già stanziati con la legge di Bilancio vedranno implementato il processo di digitalizzazione e incrocio dei dati tra strutture pubbliche e private accreditate. “Dopo la prima visita – evidenzia la Ehm – le altre prenotazioni avverranno direttamente tramite il medico specialista di riferimento. Tutto questo per far sì che sia possibile una drastica riduzione delle liste d’attesa per visite mediche ed esami specialistici. Adesso quel che non dovrà mancare – prosegue - sarà la collaborazione tra le parti. Se vi è un tema in cui non si deve agire per puro spirito di parte ebbene quello è il tema sanitario: qui – conclude – occorre lavorare tutti quanti assieme. Lo spunto del ministero è importante e segna un’apertura verso le necessità dei cittadini. Adesso spetta alla politica regionale proseguire sul solco di quanto indicato dal ministro Grillo e definire un nuovo piano di gestione destinato a durare nel tempo e a dare risposta ai bisogni dei cittadini”.



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