La Fondazione Peccioli per l’Arte in collaborazione con THE OTHER THEATER - Fondazione Teatro della Toscana, ha curato l’organizzazione e la realizzazione del FestiValdera 2018 con l’obiettivo di esplorare nella sua prima edizione le potenzialità, le competenze, le risorse e le specificità dei due soggetti culturali e delle realtà economiche ed artistiche presenti nel territorio della Valdera moltiplicando la loro diffusione anche grazie alla molteplicità dei luoghi e degli spazi.
Il progetto 2018 ha coinvolto l’Anfiteatro del Teatro Era di Pontedera, l’Anfiteatro del Triangolo Verde di Peccioli, Legoli e il borgo di Castelfalfi, dove i testi del drammaturgo Michele Santeramo sono stati interpretati da Marco d’Amore, Anna Foglietta e Claudio Santamaria.
Alla luce del successo di FestiValdera 2018, il Comune di Peccioli e il Comune di Pontedera hanno espresso la volontà di far diventare FestiValdera un evento che veda protagonisti sempre più Comuni della Valdera coinvolgendo il Comune di Ponsacco con l’intento di fare cultura e promuovere il territorio attraverso la produzione di eventi di rilievo nazionale e internazionale.
Il Comune di Peccioli, il Comune di Pontedera e il Comune di Ponsacco hanno rinnovato la fiducia alla Fondazione Peccioli per l’Arte per l’organizzazione e la realizzazione di FestiValdera 2019; mentre la direzione artistica è stata affidata a Marco D’Amore.
Il Festival si svolgerà nelle prime due settimane del mese di giugno per un totale di sei date: tre serate a Pontedera presso il Teatro Era, una serata a Peccioli presso l’ex Cinema Passerotti, una serata a Ponsacco in un suggestivo scenario e la serata conclusiva, prevista per il 16 giugno, a Legoli presso l’Anfiteatro dell’Impianto di Smaltimento Rifiuti. È stata confermata la presenza di attori del calibro di Valeria Solarino e Luca Zingaretti.
Il Comune di Peccioli, il Comune di Pontedera e il Comune di Ponsacco si impegnano quindi a sostenere e rafforzare il progetto FestiValdera con l’obiettivo abbracciare più territori nel cuore della Toscana per creare una visione culturale e artistica, diversa, più ampia.
Fonte: Fondazione Peccioliper - Ufficio stampa
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